VENEZIA - Bed and breakfast e affittacamere, controlli a tappetto su tutta la costa: da Chioggia a Bibione per scovare gli abusivi.
Il software
Nelle scorse settimane, sono stati effettuati diversi incontri, presso il Comando Provinciale di Venezia, con i referenti delle Amministrazioni e delle Polizie Locali dei principali comuni costieri della provincia coinvolti nel progetto (oltre Venezia, Chioggia, Jesolo, Cavallino Treporti, Caorle, Eraclea e San Michele al Tagliamento per Bibione) al fine di mettere a punto strategie operative comuni e per illustrare le potenzialità dell’applicativo D.O.G.A.L.E., il software creato ad hoc dalla Guardia di Finanza di Venezia che, incrociando i dati degli annunci delle offerte ricettive di tutta la provincia acquisibili dalle pagine web con quelli relativi alle strutture ufficialmente censite dai Comuni e dalla Regione fornisce un importante ausilio nella selezione delle strutture a rischio.
L’intensificazione dei controlli riguarderà l’intero periodo estivo (da metà giugno a metà settembre) con l’obiettivo di individuare il maggior numero di strutture ricettive extralberghiere (bed and breakfast, affittacamere, locazioni turistiche, etc.) abusive o non in regola, anche dal punto di vista fiscale.
I numeri
L’iniziativa replica il piano “Back in Venice”, in costante attuazione da parte del Comando Provinciale di Venezia in stretta collaborazione con la Polizia Locale di Venezia che, dallo scorso giugno ha consentito di individuare oltre 60 strutture totalmente abusive, comminare sanzioni amministrative per oltre 500mila euro per varie irregolarità, sanzioni in materia di lavoro nero per oltre 40mila euro nonché segnalare redditi non dichiarati per più di 5 milioni di euro.