Minorenni a spasso con la bottiglia di vodka: otto denunce nella notte jesolana

Lunedì 14 Agosto 2023 di Giuseppe Babbo
Polizia a Jesolo (foto di archivio)

JESOLO - A passeggio per il centro città con dei super-alcolici, per la precisione due bottiglie di vodka, nonostante il provvedimento che vieta la detenzione e il consumo di alcolici in pubblico e soprattutto nonostante si trattasse di minorenni.

La città sabato notte fa il pieno di turisti, ben 180mila le presenze conteggiate dal programma di rilevazione delle celle telefoniche, e intensifica i controlli.

IL PRESIDIO
Le forze dell'ordine hanno infatti presidiato l'intero litorale con controlli specifici mentre nella notte sono partite anche le prime corse notturne con i bus Atvo per riportare a casa i giovani che avevano trascorso la notte in discoteca. Gli agenti della Polizia locale hanno avviato dei controlli serrati contro il consumo di alcol tra giovani e giovanissimi. Otto le violazioni all'articolo 26 bis del regolamento di polizia urbana che, per tutto agosto, vieta la detenzione e il consumo di bevande alcoliche su suolo pubblico, compresa la spiaggia. Quattro sanzioni sono state comminate ad altrettanti minorenni residenti nella provincia di Padova, due ragazzi e due ragazzi tra i 16 e i 17 anni. Una volta identificati, gli agenti hanno informato il Tribunale dei minori. I ragazzi sono stati portati in comando, dunque riaffidati a uno dei genitori. Un verbale da 400 euro è stato poi notificato anche al titolare di un minimarket del lido per vendita di bevande alcoliche senza che queste fossero chiuse e sigillate per uso domestico, come prevede la disposizione regolamentare. Sul fronte dei controlli di polizia stradale, durante la notte sono state ritirate anche quattro patenti per guida in stato di ebbrezza. «I controlli contro l'abuso di alcol tra i giovani e giovanissimi commenta il sindaco Christofer De Zotti continueranno con cadenza quotidiana, a questo tema diamo un'attenzione particolare. In ogni caso però sottolineo come anche questo sabato è trascorso senza incidenti di rilievo. È un dato ancor più importante se pensiamo che sabato c'erano quasi 200mila persone in città. Il lavoro di quest'anno comincia a fare i suoi frutti, anche se c'è ancora moltissimo da fare e la strada sarà lunga».

A CASA IN BUS
In città, nella zona di piazza Mazzini, con il sindaco Christofer De Zotti, il vice Luca Zanotto e il presidente del Consiglio comunale Lucas Pavanetto, sono arrivati anche il sindaco di San Donà Alberto Teso e il consigliere comunale Giulio Bonet per verificare la partenza delle prime corse notturne con i bus Atvo per riportare a casa i ragazzi che passano la notte in discoteca. Annunciato venerdì scorso, sabato notte il servizio è partito con i primi passeggeri: nei prossimi giorni sia Atvo e che i locali avvieranno una campagna di informazione attraverso i Social. «Ovviamente ancora poche persone hanno utilizzato il bus commenta Teso - ma siamo molto soddisfatti per l'iniziativa ed il messaggio che stiamo lanciando. Il nostro pensiero è semplice: se riusciremo ad evitare anche un solo incidente, indipendentemente da responsabilità, obblighi educativi, costi ed impegno profuso, tutto questo sarà servito».
 

Ultimo aggiornamento: 17:01 © RIPRODUZIONE RISERVATA