Mareggiata devastante: a Bibione 40mila metri cubi di spiaggia divorati dalle onde

Mercoledì 3 Novembre 2021 di Marco Corazza
La spiaggia di Bibione
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BIBIONE - Litorale veneziano ancora una devastato dal maltempo. A Jesolo e soprattutto a Bibione, il, maltempo di lunedì, 1 novembre, ha nuovamente mangiato ampie porzioni di arenile, vanificando tutto il lavoro di ripascimento fatto prima dell'ultima stagione balneare. E oggi si teme il bis, con l'arrivo di una nuova ondata di maltempo.
A Bibione le raffiche di vento e l'alta marea hanno fatto ingrossare il mare che ha divorato gran parte della spiaggia per una profondità di almeno una ventina di metri lungo tutto il litorale che si estende dal Lido dei Pini a Pineda.

Danni ingenti e che purtroppo sono solo i primi a finire nella lista dei concessionari Bibione spiaggia e Bibione mare. All'alba di ieri mattina il litorale è apparso completamente modificato e con esso sono emersi anche i danni ad alcune strutture.

I DANNI
«La prima stima dei danni è purtroppo molto grave - ammette Gianfranco Prataviera, presidente della Bibione spiaggia il concessionario del litorale più a est della località - La spiaggia è stata cancellata dal Faro alla Cif quindi per gran parte del litorale che abbiamo in concessione. Abbiamo calcolato che sono circa 40mila metri cubi di sabbia che le onde hanno portato via». Ma non è l'unico danno che il mare ha provocato lungo il litorale est. «Avevamo accatastato anche del materiale che era stato tolto di recente dalla spiaggia - spiega ancora Prataviera - quando il mare è entrato ha devastato tutto, portando via anche il materiale appena rimosso e che era stato sistemato in prossimità del Lido dei Pini e dell' Hotel Palace. Purtroppo è previsto ancora maltempo e alta marea e temiamo che la conta dei danni sia solo all'inizio».

A PINEDA
Danni che non hanno lasciato indenne il litorale di Pineda. «Il mare ha eroso un tratto di circa mezzo chilometro - spiega Lorenzo Braida, direttore della Bibione Mare - si è creato un grosso scalino nel tratto compreso tra i chioschi Pinedo e Kokeshy. Abbiamo fatto subito il sopralluogo per capire l'entità dell'erosione che purtroppo non ci ha risparmiato. Il mare ha eroso oltre 5mila metri cubi di sabbia». Un' erosione importante per Bibione che si ritrova a fare i conti anche nel litorale ovest, dove solitamente le maree spingono la sabbia. Questa volta la ferita è decisamente più profonda e purtroppo si è solo all'inizio. «Il vento soffiava decisamente forte - spiega Walter, commerciante bibionese - Nella notte le raffiche facevano veramente paura, non aveva mai sentito il vento soffiare in questo modo. Quando al mattino sono andato a vedere cosa era successo lungo il litorale sono rimasto incredulo». La spiaggia ieri mattina all'alba era praticamente cancellata, tanto che le onde lambivano piazzale Zenith.

IL SABBIODOTTO ATTESO
«Il mare s'è addentrato lungo un tratto molto vasto - spiega Prataviera - dal Faro e fino al Lido del Sole c'era solo mare: impressionante». A Bibione si attende da anni il completamento del sabbiodotto che permetterebbe un ripristino più rapido e meno oneroso. I tubi sono stati interrati ancora anni fa e l'opera, rispettosa dell'ambiente, dovrebbe coprire un primo tratto dal Faro a piazzale Zenith per circa 2700 metri. Sabbia che, secondo il progetto del 2015 ora arenato, dovrebbe essere pescata al largo di Punta Tagliamento a circa 1 chilometro dalla foce e quindi portata sul litorale.

Ultimo aggiornamento: 4 Novembre, 12:21 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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