Petardi e invasione in campo dopo la partita contro il San Giuliano, Daspo per 10 tifosi della Triestina e Pro Patria

Sabato 19 Agosto 2023
Petardi e invasione in campo dopo la partita contro il San Giuliano, Daspo per 10 tifosi della Triestina e Pro Patria

TRIESTE - Il Questore della Provincia di Monza e della Brianza, Marco Odorisio, ha disposto dieci provvedimenti di Daspo della durata da uno a otto anni nei confronti di altrettanti tifosi dell'Aurora Pro Patria e della Triestina, che in occasione della gara San Giuliano City – Triestina, valevole i PlayOut di ritorno del campionato di calcio di Serie C – Girone A, del 13 maggio scorso, al termine della gara si sono resi protagonisti di episodi di intemperenza.

Cosa è successo

Accensione di petardi, fumogeni e artifizi pirotecnici, accompagnati da insulti e cori, sono stati il benvenuto che, all’interno e all’esterno dello stadio, hanno riservato alla tifoseria rivale, che ha risposto con uguale violenza, caratterizzando le fasi iniziali dell’evento in programma, decisivo per la permanenza in Serie C di una delle due squadre.

L’accensione di fumogeni e lo scambio di invettive, insulti e minacce con cinture e aste è proseguito per tutta la durata della partita, conclusasi con la vittoria della Triestina. Una delle tifoserie ha tentato di scatenare una vera e propria rissa quando, al termine dell’incontro per festeggiare la vittoria, ha dato vita ad episodi di scavalcamento delle balaustre e invasione di campo per poi concludere con il tentativo di aggirare lo schieramento delle Forze dell’Ordine e trovare lo scontro frontale, tanto cercato, con i “rivali”. Una vera e propria “manovra di attacco” che è stata bloccata solo dall’intervento tempestivo del personale in servizio di ordine pubblico che ha dovuto effettuare varie cariche di “alleggerimento” con lancio di lacrimogeni intervenendo su due fronti, dato che i tifosi della squadra del San Giuliano City, attirati dalla situazione, si erano immediatamente incamminati con l’intento di accettare la sfida ed affrontare i rivali. A tutto questo va aggiunto che gli ultras della Triestina non erano soli, ma supportati da quelli dell’Aurora Pro Patria società calcistica con loro gemellata, che erano giunti numerosi, dalla provincia di Varese, per dare supporto e che hanno partecipato agli episodi di violenza contestati.

I provvedimenti

Identificati i tifosi facinorosi, il Questore della provincia di Monza e della Brianza, ha elevato 10 Daspo, 6 nei confronti dei supporter della squadra gemellata con la Triestina “Aurora Pro Patria", 1 della durata di 8 anni, 1 della durata di 6 anni, 1 della durata di 3 anni, 2 per la durata di 2 anni, 1 per la durata di 1 anno e a carico dei 4 tifosi triestini, 2 della durata di 7 anni, 1 della durata di 5 anni e 1 della durata di 3 anni. I tifosi colpiti dai provvedimenti amministrativi hanno un’età compresa tra i 22 e i 52 anni, residenti tra la Provincia di Varese e la Provincia di Trieste, nonché sei di essi recidivi in quanto già colpiti dagli stessi provvedimenti per fatti specifici avvenuti in altre manifestazioni sportive o con precedenti di penali o di polizia. L’adozione dei provvedimenti è stata presa valutando anche i precedenti specifici dei soggetti e sul comportamento tenuto il giorno dell’evento sportivo, considerando altresì il fatto che quasi tutte le persone identificate erano già state destinatarie di uno o più provvedimenti di Daspo.; nei loro confronti è stata applicata l’aggravante della recidiva, con conseguente imposizione dell’obbligo di presentazione alla PG in occasione delle partite che la loro “squadra del cuore” giocherà nei prossimi anni.

Ultimo aggiornamento: 13:03 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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