Simulava incidenti d'auto:
5 mesi alla moglie dell'omicida

Martedì 28 Gennaio 2014
Simulava incidenti d'auto: 5 mesi alla moglie dell'omicida
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VAZZOLA (Treviso) - Dopo i 6 mesi patteggiati dal marito Gennario Geremia, il 50enne di Visnà di Vazzola (Treviso) condannato all'ergastolo per l'omicidio di Eliseo David, è arrivata la sentenza di condanna anche per la moglie Anna Maria Volpe. La donna era infatti finita alla sbarra perchè, in concorso col marito, avrebbe messo in piedi un raggiro di diverse migliaia di euro ai danni di un'assicurazione.



Assolta per il reato di truffa a causa di un difetto di querela, la Volpe è stata condannata a 5 mesi di reclusione (pena sospesa) per il reato di falso.

Stando a quanto sostenuto dagli inquirenti, Geremia e consorte, falsificando i libretti di circolazione di 20 tra auto e moto, e stipulando in un'agenzia di San Polo di Piave altrettante polizze assicurative, avrebbero simulato un numero non meglio precisato di incidenti stradali di media entità (all'incirca mille euro di danni a sinistro) allo scopo di incassare il rimborso economico erogato direttamente dalla compagnia assicurativa.



Una condotta che sarebbe andata avanti per un mese, dal 26 marzo al 22 aprile del 2009, rispettivamente i giorni del primo e dell'ultimo incidente simulato. A denunciarli era stata la stessa compagnia assicurativa tramite l'agente generale.
Ultimo aggiornamento: 15:29 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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