Conegliano. Villa presa d'assalto da una banda di ladri: bottino da 10mila euro Gli altri colpi sospetti

Martedì 7 Novembre 2023 di Arianna Rusalen
Ladri in villa

CONEGLIANO (TREVISO) - Villa presa d’assalto da banda di ladri. Scardinata la cassaforte a muro di una nota famiglia nella zona di parco Rocca, ingente il bottino. Razziati gioielli e preziosi per un valore di circa 10mila euro. Approfittando dell’assenza dei proprietari, hanno agito nell’ombra della notte introducendosi nell’abitazione credendo di non essere visti. Ma a immortalarli sono state le telecamere di videosorveglianza. I video, che riprendono due uomini, sono ora all’esame delle forze dell’ordine impegnate nelle indagini. 


LE IPOTESI
Le ipotesi del commissariato di polizia si dirottano verso un gruppo organizzato che sta colpendo in città e in provincia, e che prende di mira in particolare le casseforti. L’assalto alla villa è avvenuto a fine ottobre, nella serata di domenica 29. Era ormai buio e i ladri hanno potuto operare senza essere visti, o quasi. Intorno alle 21.30 la banda, stando ai primi riscontri si pensa almeno a due uomini, è riuscita a entrare in un’abitazione nella zona esclusiva di parco Rocca. Ad essere presa di mira la residenza del notaio Giuseppe Scioli, titolare di diversi studi notarili a Conegliano, Montebelluna e Treviso, e della moglie, magistrato.

Non c’era nessuno in casa quando i banditi si sono introdotti scavalcando la recinzione del giardino e scardinando un infisso dell’abitazione. 


IL SISTEMA DI ALLARME
Mentre i malviventi erano all’interno, il sofisticato sistema di sicurezza era attivo e ha lanciando l’allarme alla centrale operativa dell’istituto di vigilanza. Ma prima che arrivassero le forze dell’ordine sul posto, i malviventi avevano già scardinato e portato via la cassaforte da muro. Il bottino ottenuto è stimato attorno ai 10 mila euro, rubati gioielli e preziosi al suo interno. Nonostante la tempestiva fuga, non sono potuti sfuggire alle telecamere di sorveglianza, che hanno ripreso due individui. Le indagini da parte del commissariato di polizia sono al momento in corso. C’è il sospetto che possa trattarsi della stessa banda che avrebbe colpito negli scorsi giorni anche altre abitazioni, con modalità simili, tra cui in via Generale Giardino e in altre zone della provincia. Nella vicina Colle Umberto nelle settimane scorse era stata asportata la cassaforte dalla villa di Giancarlo Barizza, presidente della società di calcio Dinamis di San Martino a Conegliano. La cassaforte però conteneva delle baionette ed era stata abbandonata dai malviventi. Durante il sabato precedente al furto nella villa del notaio, è stata denunciata una raffica di furti in zona Godega. Anche in quel caso il sistema di videosorveglianza ha filmato l’incursione. Sabato 28 ottobre, infatti una banda di quattro persone è stata ripresa dalle telecamere di una villa di Pianzano. Tutti incappucciati e con le mascherine chirurgiche a coprire il volto, solo uno dei 4 è parzialmente riconoscibile. E per il comune di Godega di Sant’Urbano sembra non esserci pace da settimane, ancora furti segnalati nella notte tra sabato 4 e domenica 5 novembre a Bibano.


AUTO RUBATA
Nella stessa serata è stata rubata una vettura nella vicina Cordignano. Una Fiat Punto Evo del 2010 targata EC, appartenente a un residente, parcheggiata nel campo sportivo della città, in via De Coubertin. A lanciare l’allarme sui social la figlia, chiedendo la massima attenzione e di condividere il più possibile il messaggio, nella speranza di trovare i responsabili. 

Ultimo aggiornamento: 11:04 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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