Doping per palestre e ciclisti, 55 perquisizioni: 4 veneti nei guai, trovati steroidi proibiti

Giovedì 30 Gennaio 2020
Doping per palestre e ciclisti, 55 perquisizioni: 4 veneti nei guai, trovati steroidi proibiti
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PADOVA/TREVISO - Ci sono anche Padova, Treviso e Trieste  tra le 30 province interessate dall'indagine dei carabinieri del comando di Ascoli e del Nas di Ancona volta a smantellare un ingente traffico di farmaci dopanti immessi sul territorio nazionale provenienti dall'Est Europa. Sono 50 le persone indagate a piede libero: 3 di Padova e una di Treviso.

Durante le perquisizioni sono state sequestrate migliaia di confezioni di farmaci dopanti. Coinvolte diverse strutture tra palestre e centri sportivi amatoriali, in particolare ciclistici. Migliaia le confezioni di farmaci sequestrate.



Tra i 55  indagati nell'operazione non risultano iscritti a federazioni sportive. Ricettazione, utilizzo e somministrazione di farmaci dopanti i reati ipotizzati dagli investigatori nell'ambito dell'inchiesta.

IL BLITZ
Complessivamente le indagini hanno visto 55  perquisizioni disposte dalla Procura di Ascoli Piceno in 30 province: le 3 del Nordest (Padova, Treviso e Trieste) più Ascoli Piceno, Bari, Barletta-Andria-Trani , Brescia, Cagliari, Cremona, Ferrara, Foggia, Latina, Lodi, Lucca, Massa Carrara, Messina, Milano, Parma, Perugia, Pesaro-Urbino, Reggio Calabria, Roma, Savona, Siracusa, Taranto, Terni, Torino, Trapani, Varese e Viterbo.

Sono state  trovate migliaia di confezioni di farmaci ad effetto dopante, tra cui nandrolone, testosterone, ormone della crescita e steroidi anabolizzanti.
Ultimo aggiornamento: 19:03 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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