I medici cercano di salvare il braccio dell'operaio feritosi gravemente alla Geberit

Martedì 12 Settembre 2023 di Francesco Campi
Alla Geberit di Villadose è stato inviato l’elisoccorso, vista la gravità delle lesioni patite dall'operaio 57enne.

ROVIGO -  Arrivano rassicurazioni sul fronte medico per quanto riguarda le lesioni riportate dell’operaio della Geberit che domenica si è infortunato all’avambraccio destro mentre lavorava a un tornio. Escluso il pericolo di vita, sembra poter essere esclusa anche la perdita dell’arto, anche se ancora i medici stanno facendo esami e valutazioni, pure per capire eventuali conseguenze sulla mobilità dell’arto.
L’incidente è avvenuto una decina di minuti dopo le 18.30 in una delle linee di produzione dello stabilimento di Villadose della Geberit e subito sono scattati i piani di soccorso aziendali, con l’immediata chiamata al 118. Il Suem ha inviato sul posto l’elisoccorso perché le gravissime lesioni, se non trattate immediatamente, rischiavano di poter avere anche conseguenze letali. Cosa che fortunatamente è stata subito scongiurata. E ora, nonostante la gravità delle ferite, addirittura sembra esserci la possibilità che i medici riescano a salvare il braccio.
La Geberit è una multinazionale, leader in Europa nel settore idrosanitario, che ha sede in Svizzera e due poli produttivi in Italia, uno a Gaeta e uno a Villadose, dedicato alla produzione dei sistemi di scarico innovativi e silenziosi, sul quale negli ultimi dieci anni sono stati investiti quasi 30 milioni, compresa la formazione. Nel polo polesano lavorano circa 200 operai dei 12mila complessivi di tutti gli stabilimenti in giro per il mondo. L’azienda è nota per essere sempre molto attenta sul fronte della sicurezza e anche l’operaio, un 57enne di Taglio di Po, che lavora da circa un ventennio alla Geberit, viene descritta come attenta e ben formata. Degli accertamenti, nell’ambito delle indagini disposte dalla Procura, si è occupato lo Spisal.

I SINDACATI

Andrea Bellato, della Femca Cisl, sottolinea come «l’incidente è stato molto grave, ma conforta sapere che le condizioni dell’operaio sembrano essere in rapido miglioramento. Sono in continuo contatto con i delegati e con i rappresentanti dell’azienda e monitoriamo la situazione. Come sindacati ci stringiamo al lavoratore nella speranza di una sua pronta guarigione. La Geberit è una realtà che ha sempre avuto a cuore il tema della sicurezza e abbiamo già concordato una riunione con l’azienda e con l’Associazione industriali per approfondire insieme l’accaduto».
Gino Gregnanin, coordinatore della Uil di Rovigo, sottolinea come «nella speranza che l’operaio possa riprendersi al più presto, sento doveroso fare una riflessione che riguarda questo incidente sul lavoro, ma anche, in generale, gli infortuni sul lavoro che continuano a succedere e non rallentano la presa. Anzi, quasi quotidianamente purtroppo ne capitano in Veneto. Spesso anche mortali. Come sindacato continuiamo a non abbassare la guardia, a sensibilizzare istituzioni e imprese alla cultura della sicurezza, della prevenzione e della formazione. La sensibilizzazione deve toccare anche i lavoratori, in quanto capita talvolta che per distrazione, per fare presto, si sottovaluti il rischio. Ed ecco l’appello a tutti coloro che sono impegnati in un lavoro, qualsiasi esso sia: fate attenzione, non distraetevi, anche se quel lavoro lo sapete fare, il pericolo è dietro l’angolo. Quando le norme di sicurezza vengono rispettate, quando la formazione è stata fatta in maniera appropriata e si è attenti a quello che si sta facendo, dobbiamo pensare che il rischio non deve esserci. Desideriamo che chi si alza il mattino per andare a lavorare ritorni, a fine turno, a casa propria sano e salvo».
 

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