Covid, contagi in aumento: gli anziani tornano a rimpiere gli ospedali

Giovedì 21 Aprile 2022 di Mauro Favaro
Aumentano i ricoveri di anziani

TREVISO - Il Covid torna a far paura tra gli anziani. Per molti sono già passati anche cinque mesi dalla terza dose del vaccino. A una settimana dall'avvio della campagna per la quarta dose, solo il 21,6% dei trevigiani con più di 80 anni si è già sottoposto alla nuova iniezione. Di conseguenza sono sempre di più gli anziani scoperti. E aumentano i ricoveri in ospedale. «Chi non si è fatto la quarta dose vede svanire l'effetto del vaccino anti-Covid - spiega Francesco Benazzi, direttore generale dell'Usl della Marca - a fronte di questo, negli ultimi giorni abbiamo registrato il ricovero di diversi anziani con sintomi simil-influenzali e, soprattutto, con febbre.

Prima non succedeva». Questi pazienti, in particolare, vengono curati con antivirali. Anche a domicilio, dove intervengono le Usca. Ma i rischi stanno aumentando.

L'INCIDENZA
L'incidenza dei contagi tra gli over80 è salita a 749 casi ogni 100mila anziani. Nelle 54 case di riposo del trevigiano oggi ci sono 300 ospiti positivi. Alcuni centri contano una ventina di casi. Con i numeri attuali - anche ieri sono stati confermati oltre 1.600 contagi nella Marca - l'Usl non li bolla come focolai. Quel che è certo è che il problema non può essere sottovalutato. La soluzione passa per l'adesione alla campagna vaccinale per la quarta dose anti-Covid, che resta su base volontaria ma che è fortemente raccomandata proprio per gli anziani con più di 80 anni e per le persone dai 60 anni in su fragili per patologie. «Il messaggio è chiaro sintetizza il direttore generale gli anziani che non si sottopongono alla quarta dose vedono aumentare il rischio di dover andare in ospedale».

NEGLI OSPEDALI
Oggi nei reparti Covid del trevigiano si contano 132 pazienti. Nello specifico, uno in Terapia intensiva a Montebelluna (le altre Rianimazioni sono Covid-free), 79 in area non critica e 52 tra l'ospedale di comunità di Treviso (25) e quello di Vittorio Veneto (27). «Il tasso di ricoveri è in aumento: siamo arrivati a un'incidenza di 8 ricoveri ogni 100mila persone fa il punto Benazzi mentre l'incidenza media dei contagi su base provinciale resta stabile, a quota 759 casi ogni 100mila persone». Con i minori sempre oltre la media (a quota 882), ma di poco rispetto a quanto visto nei mesi scorsi. Restano sempre oltre 11mila i trevigiani positivi attualmente costretti all'isolamento. La variante Omicron 2 adesso rappresenta il 96% dei casi. E sono stati registrati i primi tre contagi da Xj: ricombinazione delle varianti Omicron 1 e 2. «I ricombinanti hanno iniziato a circolare anche nel nostro territorio», evidenzia il direttore generale. I casi confermati dall'Istituto zooprofilattico sperimentale delle Venezie sono ancora pochi. Ma si stima che la ricombinazione delle due Omicron possa già rappresentare il 4% dei contagi. Dopo lo stop ai tamponi gratuiti in farmacia (ora costano 15 euro), i Covid Point della Marca hanno ripreso a viaggiare a un ritmo di 4.500 test al giorno. Al momento il 25% risulta positivo. Un dato che è in crescita. L'arrivo delle persone fuggite dalla guerra in Ucraina non c'entra. Ad oggi l'Usl ha eseguito il tampone su 3.304 profughi. E le positività sono state pochissime. Tre ucraini positivi sono ricoverati in ospedale, ma per motivi diversi rispetto al coronavirus.

MULTE NO VAX: I RICORSI
Nel frattempo, dopo gli annunci, si è aperto il capitolo multe per gli over50 non vaccinati. Chi nonostante l'obbligo non si è sottoposto all'iniezione sta facendo i conti con la multa da 100 euro una tantum ricevuta dall'Agenzia delle Entrate. Sono complessivamente 24mila i trevigiani che non hanno fatto nemmeno una dose del vaccino anti-Covid. Tra questi, 16mila over50. Mille ultracinquantenni si sono già rivolti all'Usl dopo aver ricevuto la sanzione per certificare che avevano dovuto far slittare l'iniezione a causa del contagio. Si stima che siano 8mila i trevigiani con più di 50 anni che hanno proprio scelto di non vaccinarsi. Alla fine, quindi, il conto complessivo delle multe nella Marca dovrebbe viaggiare verso gli 800mila euro.

 

Ultimo aggiornamento: 22 Aprile, 09:31 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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