PORDENONE - Oggi è stato richiesto un termine di sessanta giorni per il "concordato in bianco" presentato dal pool di legali che stanno seguendo la vicenda del Pordenone calcio.
L'incontro con il giudice Roberta Bolzoni è durato lo spazio di pochi minuti. All'udienza erano presenti anche il procuratore Raffaele Tito e il sostitutto Monica Carraturo, che non hanno fatto alcuna opposizione alla richiesta presentata dagli avvocati Roberto Casucci, Bruno e Antonio Malattia. A decidere sarà il Tribunale fallimentare che nell'udienza di giovedì 22 giugno stabilirà se concedere trenta o sessanta giorni di termine per la presentazione di un piano che permetta alla società di evitare il fallimento.