Vandali a scuola, rotta una finestra con un mattone. «Ora stiamo valutando misure drastiche»

Negli ultimi tempi sono stati trovati anche rifiuti abbandonati, bottiglie di birra rotte

Martedì 14 Marzo 2023 di Emanuele Minca
La finestra della scuola rotta dal mattone

VALVASONE ARZENE - "Ora basta! A tutto c'è un limite". A dirlo, o meglio a scriverlo sul proprio profilo facebook è il sindaco pro tempore Massimiliano Bellone, dopo un episodio emerso nelle scorse ore e cioè che una finestra della scuola media di Valvasone è stata colpita e in parte rotta da un mattone.
Non solo.

Negli ultimi tempi sono stati trovati anche diversi rifiuti lasciati a terra soprattutto cartoni della pizza, birre e pacchetti di sigarette e sporcizia, in sfregio l'istituzione scolastica e il decoro pubblico.


L'ULTIMA GOCCIA
Al momento non si sa chi sia stato, ma si tratta della goccia che ha fatto traboccare il vaso. Un fatto accaduto «nonostante negli ultimi tempi si sia provato più volte a comprendere le varie motivazioni, anche dei genitori, per i quali i ragazzi potessero andare a giocare nel campetto della scuola secondaria di primo grado anche quando non si poteva», racconta Bellone. Che poi prosegue. «E nonostante più volte come amministratori e la stessa scuola abbiamo dialogato e discusso con i ragazzi sull'importanza di lasciare in ordine il posto dopo l'utilizzo, anche perché la mattina viene utilizzato dalla scuola per le proprie attività».
Un fatto accaduto «nonostante avessimo individuato e condiviso un iter, spesso disatteso, su come prenotare il campetto nelle ore serali o nei weekend, in modo da sapere sempre chi lo occupasse».


LA SORPRESA
Eppure ieri mattina il personale della scuola «ha trovato questa "bella" sorpresa: un vetro di una finestra che affaccia nel cortile del campetto sfondato da un mattone. Quest'atto vandalico, perché di questo si tratta - rincara Bellone -, fa il pari con la sporcizia e le bottiglie di birra rotte trovate negli ultimi tempi e che ci porta a dire basta».
Il sindaco pro tempore prosegue nel suo intervento: «Non ci sono telecamere che tengano e non potrà mai esserci una sorveglianza puntuale 24 ore su 24 della Polizia locale e delle forze dell'ordine, soprattutto nei fine settimana. Abbiamo sempre puntato sulla condivisione, comprensione e sul far capire l'importanza e il rispetto delle cose comuni. Evidentemente non è servito e ci ritroviamo a dover fare i conti, per l'ennesima volta, con la maleducazione e l'inciviltà di pochi che andrà a discapito di tanti».


I RESPONSABILI
Bellone parla poi a chi si è reso colpevole della bravata: «Faccio appello al colpevole, che trovi il coraggio di ammettere la malefatta e di sistemare il danno. Comunque le indagini sono in corso e se entro qualche giorno non verrà fuori chi è stato, prenderemo in considerazione misure drastiche e inibiremo definitivamente l'accesso e l'utilizzo dei fari. Dispiace per quei ragazzi che non c'entrano nulla, ma il limite è stato superato e se qualcuno sa o ha un sospetto si faccia avanti e dia il nome del o dei responsabili contattando la Polizia locale, le forze dell'ordine, me o qualsiasi altro amministratore».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci