DUE CARRARE - «Tutto questo non è più tollerabile». Non usa mezzi termini Andrea Rosina, vicesindaco di Due Carrare, accorso in via Campolongo nella prima mattinata di ieri per accertarsi delle condizioni dell’incidente avvenuto tra una Skoda e una Mazda.
LO SCONTRO
Lo scontro tra le due auto, avvenuto poco prima delle 8, ha tempestivamente visto l’intervento della Polizia Locale di Due Carrare e dei Vigili del Fuoco. L’impatto molto violento tra i due mezzi, forse a causa dell’alta velocità, ha provocato il rovesciamento di uno di questi facendolo capitolare nel vicino fossato e provocando ferite nei due conducenti.
I pompieri arrivati da Abano Terme, hanno messo in sicurezza le auto ed estratto il conducente finito nel fossato, nel mentre in cui i due feriti sono stati stabilizzati dai sanitari del Suem e trasferiti in ospedale. Contemporaneamente le forze dell’ordine hanno eseguito i rilievi del sinistro e le operazioni di soccorso sono terminate dopo un paio d’ore.
«A vedere le auto abbiamo temuto il peggio, ma in realtà questa volta è andata bene – assicura Rosina – Sembra che non ci siano grossi danni sulle persone, ma in quella stessa strada ci sono già stati due decessi negli ultimi anni, due diversi episodi di incidenti rivelatesi mortali. Uno di questi sinistri, che ben ricordiamo, è addirittura accaduto di fronte alla fattoria didattica, quindi su un tratto particolarmente sensibile perché frequentato anche dai bambini. Ora è in istruttoria la pratica per un rilevatore di velocità fisso vista la sinistrosità dell’arteria e l’alta velocità. A breve il sindaco Davide Moro ed io dobbiamo incontrare il prefetto per iniziare l’iter di approvazione della postazione fissa che già abbiamo richiesto alla Provincia di Padova ed ha avuto l’ok».
LA SITUAZIONE
Se l’ente ha, infatti, dato l’autorizzazione a procedere sulla strada di pertinenza provinciale, un altro cambiamento che avrà luogo sul tratto sarà un leggero aumento di velocità. «Da 60 km/h porteremo il limite a 70, ma ci rendiamo conto di come non siano queste le velocità alle quali sono avvezze tante delle autovetture che circolano su questo tratto di carreggiata. Serve un rilevatore di velocità fisso per il quale ci stiamo già informando e vedendo alcuni preventivi e soluzioni tecnologiche che potrebbero fare al caso nostro. I vigili fanno regolarmente servizio con i laser, hanno ritirato patenti, fatto multe, ma non possono esserci tutti i giorni a tutte le ore e talvolta persino per loro è pericoloso posizionarsi sul questo rettilineo visto che ormai gli incidenti sono uno al mese, con auto che finiscono spesse volte in fosso. Io stesso mi sono trovato a soccorrere un automobilista lo scorso inverno. Certe velocità non sono davvero più tollerabili».
LA POLIZIA LOCALE
A fargli eco è l’agente della Polizia Locale di Due Carrare Vera Sodero, intervenuta poco dopo il sinistro. «Quello odierno è stato spaventoso per come abbiamo trovato i mezzi, ma non sembrano esserci state conseguenze davvero gravi sulle persone, per fortuna. Stiamo ricostruendo la dinamica, approfondendo quanto accaduto e sentendo i testimoni. L’incidente è in fase di istruttoria, proprio per comprendere se si sia trattato di un frontale come sarebbe sembrato a prima vista o un sorpasso azzardato. Dal canto nostro ci siamo occupati da subito a mettere in sicurezza la sede stradale ed accertarci delle condizioni dei conducenti. Siamo dovuti intervenire sulla carreggiata visto lo sversamento di olio nel fosso oltre che sul manto stradale. Posso confermare che è un tratto attenzionato da tempo, - solleva le braccia l’agente, scoraggiata dal ripetersi di questa dinamica. - Abbiamo fatto vari servizi mirati con il telelaser ed è stata istituita la pratica per procedere ad un rilevatore fisso, visto che tutti i sistemi di dissuasione della velocità finora messi in opera sembrano essere insufficienti». L’incidente di ieri ha provocato anche una serie di rallentamenti dovuti all’orario in cui si è verificato su una strada particolarmente frequentata da chi si reca al lavoro inserendosi su strada Battaglia. «Siamo riusciti a ripristinare in fretta la scorrevolezza, creando il senso alternato proprio per ovviare il traffico, soprattutto finché tiravamo fuori l’auto dal fosso».
