CAMPOSAMPIERO (PADOVA) - Ladri in azione mercoledì sera a Camposampiero. In pochi minuti sono state almeno due le abitazioni visitate dai ladri: una in via Manzoni, l'altra poco distante in via Pascoli. A raccontare quanto avvenuto è stata ieri la proprietaria della villetta di via Manzoni. «La mia casa comunica tramite una rete divisoria con quella di un'altra famiglia. Mercoledì la mia vicina alle 18 è uscita per andare a prendere suo figlio. I malviventi non appena il cancello della casa si è aperto, sono riusciti ad entrare, poi hanno fatto un buco nella rete che ci divide e sono entrati nella mia proprietà». Poi l'irruzione in casa. «Non hanno forzato la serratura della porta, ma hanno usato un piede di porco per sollevare la porta dal pavimento, scardinarla, e crearsi il pertugio». Una volta all'interno i ladri hanno messo a soqquadro tutte le stanze alla ricerca di monili in oro e contanti. Alla fine hanno trovato un paio d'orecchini d'oro del valore di un paio di migliaia di euro e paghi del bottino si sono dileguati in tutta fretta. «Un vicino - ha proseguito la vittima - mi ha detto di aver sentito dei rumori provenire dalla mia abitazione, ma di non aver lontanamente pensato ai ladri». La donna è ritornata a casa attorno alle 19,30 dopo una giornata di lavoro e ha trovato la porta scardinata. Immediato l'allarme al 112. Sul posto è arrivata una pattuglia dei carabinieri per il sopralluogo di rito.
«La sera stessa - ha concluso la vittima del furto - parlando con i residenti del quartiere ho appreso che poco dopo il raid da me gli stessi ladri hanno colpito anche in un'altra abitazione distante pochi metri, in via Pascoli. Ora, ovviamente, abbiamo paura e ci auguriamo che le forze dell'ordine riescano al più presto a catturare questi delinquenti». Ad inizio settimana sopralluoghi di furto avevano riguardato la vicina San Giorgio delle Pertiche. I carabinieri della stazione di Camposampiero, sotto la supervisione della compagnia di Cittadella, stanno potenziando i pattugliamenti negli orari serali e notturni, essendo questo il periodo che per tradizione è appetibile alla malavita specializzata nei reati predatori.
