Il barbiere non trova eredi:
«E poi dicono che c'è crisi...»

Sabato 14 Febbraio 2015 di Ferdinando Cavallaro
Gino Guadagnin con Turetta e Cattelan dell'Upa
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ALBIGNASEGO - «Vorrei andare in pensione.

Ma non riesco a trovare un giovane volonteroso che mi sostituisca e porti avanti la mia bottega».

Gino Guadagnin, 76 anni, è lo storico barbiere di San Giacomo. Ha aperto la sua attività in via Risorgimento nel lontano 1961. Ora, dopo cinquantaquattro anni di lavoro, desidererebbe solo godersi il meritato riposo. Tramite il mandamento Upa di Albignasego ha fatto pubblicare diversi annunci di vendita. Peccato che fino ad ora non si sia presentato nessuno.

«Siamo al paradosso - spiega Andrea Turetta, presidente dello stesso mandamento - c'è la crisi, eppure pare non ci siano persone interessate a prendere in mano la bottega. Pensare che è molto conosciuta nel territorio, c'è un bel giro di clienti. Si fa un gran parlare di disoccupazione; poi però stranamente i giovani non rispondono ad annunci di questo tipo».

Da parte sua il barbiere Gino si rende disponibile ad insegnare l'arte, almeno per i primi mesi. «Naturalmente lo farei gratis - sottolinea il diretto interessato - Amo questo mestiere. Non mi piace l'idea di cedere la mia attività a chicchessia. In cuor mio mi auguro possa essere acquisita da qualcuno che nutra la mia stessa passione. Sono uno dei pochi barbieri rimasti in provincia.

Ultimo aggiornamento: 16 Febbraio, 10:37 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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