PADOVA - I controlli per la trasparenza dei prezzi del carburante ai distributori sono aumentati nell'ultimo periodo caratterizzato dalle ferie, anche a causa delle variazioni dei costi più marcate. Le sanzioni sono scattate nei comuni padovani di Padova, Albignasego, Villanova di Camposampiero, Piombino Dese e Villa del Conte.
Dall’inizio del mese di agosto sono stati effettuati 13 interventi: due nei confronti dei distributori sulle autostrade, 11 nei confronti degli impianti attivi sulla restante rete stradale. Nel dettaglio, sono state contestate 40 violazioni: 6 per mancata esposizione dei prezzi e/o difformità di quelli praticati rispetto a quelli indicati, 34 per inosservanza degli obblighi di comunicazione all’“Osservaprezzi carburanti”, istituito presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy.
Le contestazioni prevedono sanzioni comprese complessivamente tra un minimo di 8.100 euro e un massimo di 82.000 euro. Anche nella provincia di Padova l’attività in corso proseguirà nei prossimi mesi e sarà finalizzata, in particolare, a verificare il rispetto dei presidi normativi vigenti. Gli operatori del settore, infatti, attraverso il periodico aggiornamento del portale “Osservaprezzi carburanti”, sono tenuti a comunicare i prezzi praticati, che devono anche essere esposti pubblicamente presso il luogo di esercizio, attraverso un apposito cartello insieme all’indicazione del prezzo medio.
Gli altri controlli della Guardia di Finanza sono finalizzati, inoltre, a controllare la corretta esecuzione degli obblighi fiscali, il regolare funzionamento dei sistemi di erogazione e la qualità del prodotto venduto, oltre ad acquisire elementi utili per accertare eventuali ipotesi di condotte lesive della libera concorrenza.