​Carburanti, in Polesine rincari soft per le pompe: ecco la mappa in città e provincia

Prezzi decisamente inferiori ai 2 euro per la benzina registrati altrove per l’esodo delle vacanze

Venerdì 18 Agosto 2023 di Nicoletta Canazza
La tabella con i prezzi esposta dal distributore

ROVIGO - Salgono le temperature e salgono i costi dei carburanti, ma a Rovigo e provincia i prezzi alla pompa si mantengono decisamente inferiori ai picchi record registrati in altre parti d’Italia: lontanissimi, per dire, dai 2,7 euro segnalati sulla Milano - Varese, ma anche dagli oltre 2 euro/litro che si sono trovati a pagare molti in partenza per le vacanze. Che si tratti di speculazione “estiva” o di effettivi rincari, per una volta il Polesine evita la maglia nera.

La fotografia dei prezzi in provincia vede, ovviamente, in testa l’area di servizio Adige Ovest sulla A13 con 1,959 euro al litro per la super e 1.859 per il gasolio (0,899 per il Gpl). Nella “classifica” è seguita dal marchio Tamoil, sulla Romea a Rosolina: 1.947 euro la super e 1.877 il gasolio. In città e hinterland, invece, i prezzi non superano l’1,95 euro per la benzina e 1,85 per il gasolio. Si va da euro 1.949 per la super all’Esso di viale Porta Po (1.829 il gasolio), al 1.899 euro al litro dell’Eni di viale Porta Adige (1.799 gasolio), al 1.879 euro dell’area Loro in via Porta mare (1.779 gasolio), dal 1.885 al litro di Costantin in viale Porta Adige (1.785 gasolio). Le pompe Sprea (statale Adriatica) e Dall’Aglio (via Cime di Lavaredo) sono allineate sugli stessi prezzi alla pompa: 1.869 euro per la super e 1.779 per il gasolio. 


FUORI CITTÀ 
Spostandoci in provincia troviamo a San Martino di Venezze il distributore Sia con 1.919 euro al litro per la super e 1.819 per il gasolio. Ad Adria chi fa rifornimento da Loro trova la benzina a 1.889 e il gasolio a 1.799. A Loreo, chi si ferma al Blupark spende invece 1.879 euro per la super e 1.779 per il gasolio. Dalla parte opposta, il distributore Q8 al centro commerciale il Faro di Giacciano propone la super a 1.939 e il gasolio a 1.889. Prezzi mediamente più cari anche sull’Eridania, a Occhiobello, dove chi si ferma alla Esso pagherà 1.929 euro al litro per la super e 1.799 per il gasolio. 
L’alternativa resta sempre il Gpl e il metano. Sull’A13 il Gpl costa 0,899 al litro contro lo 0.639 del distributore Omnigess di viale Porta Adige, del Loro di via Porta Mare e del Marchio Sprea sulla statale Adriatica. Chi ha scelto il metano, può contare sul prezzo di 1.299, all’Easy service di viale Amendola come da Omnigess. 1.290 invece il prezzo da metano San Marco in via Calatafimi.


I CONSUMATORI
Le associazioni dei consumatori puntano comunque il dito contro la “solita” speculazione estiva che scarica su chi va in vacanza i rincari alla pompa. «Il prezzo della benzina potrebbe essere ridotto di 20 centesimi al litro senza nessuna conseguenza negativa sulle casse dello Stato», sostiene Federcontribuenti che sta per lanciare una «operazione verità» sulla composizione del prezzo dei carburanti alla pompa. L’associazione spiega che presenterà una campagna di sensibilizzazione sull’aumento dei carburanti dal titolo «Metà del tuo pieno va in tasse allo Stato» con una grafica stampata su un adesivo che sarà attaccato su molte pompe di benzina. «È giusto far sapere - sostiene Marco Paccagnella, presidente di Federcontribuenti - che il 55% del costo del litro di benzina è costituito da tasse. La materia prima incide per 60 centesimi sul prezzo finale che viene completato da 22 centesimi dei costi di distribuzione dalle petroliere al benzinaio. Agli esercenti delle stazioni di servizio, se tutto va bene, vanno solo 4 centesimi al litro». «Bisogna capire - precisa Assoutenti - cosa avvenga nei vari passaggi di filiera dei carburanti per accertare come possano i listini schizzare alle stelle anche quando, come in questi giorni, il prezzo del petrolio scende». Figisc-Confcommercio, l’associazione che rappresenta i gestori delle stazioni di servizio, punta il dito sulla media provvisoria del mese di agosto per i carburanti, «rispetto ai 27 paesi dell’Unione il prezzo italiano della benzina è più alto di +23,1 cent/litro e quello del gasolio di +17,2 cent/litro».

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