Incidente mortale questa notte a Castelfidardo (Ancona). La vittima è Marino Messi, 61 anni, fornaio di Recanati. Dopo lo scontro frontale con un'auto, alle 3,12 in via Jesina, è finito con il suo Fiat Kubo in un fosso con 50 cm di acqua. Il corpo è stato sbalzato fuori ed è finito sotto mezzo, a faccia in sotto nella acqua. E' morto sul colpo. La moglie B.G che viaggiava cm lui invece e' rimasta incastrata tra le lamiere ed è grave. Sulla Mercedes viaggiava un 35enne residente della zona, la cui posizione è ora all'attenzione delle forze dell'ordine. Il conducente della Mercedes è stato arrestato per omicidio stradale. Si tratta di Lorenzo Morresi, un 39enne di Castelfidardo, idraulico conosciuto nel mondo del volontariato. Ha una tibia rotta. Andrà ai domiciliari.
L'incidente alle 03:30 circa in Castelfidardo, dove i militari della locale Stazione, nel corso del servizio notturno, intervenivano su un gravissimo sinistro stradale verificatosi pochi istanti prima in Contrada albanacci, lungo la via Jesina incrocio con via albanacci, zona a confine con i comuni di Osimo e Recanati (allegasi foto).
L’incidente è avvenuto sulla strada rettilinea in contrada Albanacci, lungo la via Jesina. La Mercedes 220 CDI di colore grigia condotta da Morresi, che procedeva da Castelfidardo verso Osimo, si scontrava con il veicolo Fiat Fiorino di colore arancione, condotta da Messi con a bordo la moglie Giuseppina Benigni, nata a Staffolo, 58 anni, procedente in senso inverso nella corsia opposta. Dagli immediati accertamenti dei carabinieri di Castelfidardo si riscontrava che la Mercedes condotta da Morresi avrebbe perso il controllo invadendo la corsia opposta, andando a sbattere frontalmente col Fiorino. A seguito dell’impatto il Fiat Fiorino veniva sbalzato fuori strada e finiva nel fossato adiacente mentre il Mercedes rimaneva sulla sede stradale.
Nella circostanza, si accertava che il fornaio a seguito dell’urto era stato sbalzato fuori dal veicolo e schiacciato dallo stesso nella successiva caduta del mezzo nel fossato, il cui corpo veniva recuperato e trasportato presso l’obitorio dell’Ospedale Torrette di Ancona per i successivi esami autoptici. Successivi accertamenti avrebbero accertato che il Morresi risultava positivo all’alcol per un valore illegale di g/l di 1,34.
Ultimo aggiornamento: 17:06
© RIPRODUZIONE RISERVATA L'incidente alle 03:30 circa in Castelfidardo, dove i militari della locale Stazione, nel corso del servizio notturno, intervenivano su un gravissimo sinistro stradale verificatosi pochi istanti prima in Contrada albanacci, lungo la via Jesina incrocio con via albanacci, zona a confine con i comuni di Osimo e Recanati (allegasi foto).
L’incidente è avvenuto sulla strada rettilinea in contrada Albanacci, lungo la via Jesina. La Mercedes 220 CDI di colore grigia condotta da Morresi, che procedeva da Castelfidardo verso Osimo, si scontrava con il veicolo Fiat Fiorino di colore arancione, condotta da Messi con a bordo la moglie Giuseppina Benigni, nata a Staffolo, 58 anni, procedente in senso inverso nella corsia opposta. Dagli immediati accertamenti dei carabinieri di Castelfidardo si riscontrava che la Mercedes condotta da Morresi avrebbe perso il controllo invadendo la corsia opposta, andando a sbattere frontalmente col Fiorino. A seguito dell’impatto il Fiat Fiorino veniva sbalzato fuori strada e finiva nel fossato adiacente mentre il Mercedes rimaneva sulla sede stradale.
Nella circostanza, si accertava che il fornaio a seguito dell’urto era stato sbalzato fuori dal veicolo e schiacciato dallo stesso nella successiva caduta del mezzo nel fossato, il cui corpo veniva recuperato e trasportato presso l’obitorio dell’Ospedale Torrette di Ancona per i successivi esami autoptici. Successivi accertamenti avrebbero accertato che il Morresi risultava positivo all’alcol per un valore illegale di g/l di 1,34.
