Ordina una tartare al ristorante, poi la scoperta choc: «Ho speso 18 euro per una scatoletta di tonno»

Martedì 5 Settembre 2023 di Niccolò Dainelli
Ordina una tartare al ristorante, poi la scoperta choc: «Ho speso 18 euro per una scatoletta di tonno»

In un'epoca in cui tutti siamo cresciuti a pane e Masterchef, ormai, la differenza tra una tartare e una scatoletta di tonno dovrebbe essere chiara un po' a tutti, anche a chi ai fornelli proprio non sa starci.

Ma quando si tratta di un ristorante rinomato, tutto assume connotati ben diversi. 

Una cena in un noto locale si è trasformata in un vero e proprio incubo. L'agente immoobiliare e influencer Sophie Bokelmann ha voluto condividere la sua disavventura su TikTok e in poche ore il suo video ha fatto il giro del mondo, indignando anche i meno esperti di cucina. Il motivo? La donna non aveva molta fame e ha deciso di chiedere qualcosa di leggero: una tartare di tonno. E mai avrebbe aspettato di trovarsi di fronte la scatoletta di tonno più cara del mondo.

La scatoletta di tonno al ristorante

La donna, allibita per quanto appena accaudto all'interno di un ristorante di Toronto, in Canada, ha deciso di mettersi in auto, accendere il telefonino e registrare un video denuncia che è subito diventato virale sui social. «L'inflazione è così grave?», chiede all'inizio del video. «Non posso credere a quanto mi è appena accaduto. Avevo chiesto al cameriere qualcosa di leggero, come una tartare di tonno e di tutta risposta ho visto arrivare un piatto con una scatoletta di tonno e delle patatine chips, quelle che compri al bar quando fai aperitivo». Ma non è finita qui.

Sì, perché la cosa più sconvolgente è il prezzo a cui il ristorante metteva in vendita questa prelibatezza che non ha certo richiesto molto lavoro allo chef. «Mi hanno chiesto 18 euro e non hanno nemmeno tolto il tonno dalla scatoletta», denuncia la donna mostrando anche la foto del piatto. 

«È assurdo»

Il video della donna è già stato visto da più di 1 milione e 400mila persone e la notizia è rimbalzata in tutti gli Stati Uniti, tanto da scatenare la curiosità degli utenti del web riguardo a quale sia il ristorante incriminato. La donna, intervistata dal New York Post, ha spiegato di non aver alcuna intenzione di dire il nome del ristorante per non distruggere la loro reputazione, ma che reputanta quanto accaduto «Assurdo e schifoso». E se lei non ha voluto dare indizi, sui social si è scatenata una vera e propria caccia al locale misterioso.

Quale locale?

L'attenzione degli utenti social è ricaduto su due ristoranti che hanno dovuto immediatamente smentire il loro coinvolgimento a causa della pessima pubblicità che si era scatenata. E chissà se prima o poi il vero locale a prova di Masterchef, uscirà allo scoperto.

Ultimo aggiornamento: 15:04 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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