PADOVA - Mano pesante del giudice con le squadre juniores di Battaglia e Montagnanana, protagoniste di una rissa con partita sospesa al 38' del secondo tempo (3-1 per il Montagnana) e intervento dei carabinieri.
Perdita della gara 0-3 a carico delle due società oggettivamente responsabili del comportamento dei propri tesserati; squalifica di 5 giornate a un giocatore del Battaglia per avere prima scalciato e poi aggredito un avversario a gioco fermo, finendo per spintonare anche l'arbitro intervenuto per placarlo; 2 giornate a un altro calciatore del Battaglia; inibizione fino al 28 febbraio 2014 per l'allenatore Sandro Boetto (Battaglia) per essere entrato in campo a seguito di una colluttazione tra due giocatori non con l'intento di sedarla, ma per fomentare gli animi, indirizzando insulti ai giocatori avversari, colpendo gli stessi con calci e aggredendo un giocatore di riserva, finendo così per innescare una rissa generale tra le due squadre; inibizione fino al 30 dicembre per il dirigente Crescenzo Letizia (Battaglia) per avere ignorato la richiesta dell'arbitro di aiutarlo a riportare la calma in campo violando così i doveri connaturati alla funzione, e per avergli anzi risposto con parole volgari e offensive incolpandolo dell'accaduto; inibizione fino al 14 dicembre a Claudio Salmaso, guardalinee del Battaglia, per avere ignorato per 5 volte la richiesta dell'arbitro di chiamare i carabinieri per riportare la calma in campo.
Ultimo aggiornamento: 09:23
Perdita della gara 0-3 a carico delle due società oggettivamente responsabili del comportamento dei propri tesserati; squalifica di 5 giornate a un giocatore del Battaglia per avere prima scalciato e poi aggredito un avversario a gioco fermo, finendo per spintonare anche l'arbitro intervenuto per placarlo; 2 giornate a un altro calciatore del Battaglia; inibizione fino al 28 febbraio 2014 per l'allenatore Sandro Boetto (Battaglia) per essere entrato in campo a seguito di una colluttazione tra due giocatori non con l'intento di sedarla, ma per fomentare gli animi, indirizzando insulti ai giocatori avversari, colpendo gli stessi con calci e aggredendo un giocatore di riserva, finendo così per innescare una rissa generale tra le due squadre; inibizione fino al 30 dicembre per il dirigente Crescenzo Letizia (Battaglia) per avere ignorato la richiesta dell'arbitro di aiutarlo a riportare la calma in campo violando così i doveri connaturati alla funzione, e per avergli anzi risposto con parole volgari e offensive incolpandolo dell'accaduto; inibizione fino al 14 dicembre a Claudio Salmaso, guardalinee del Battaglia, per avere ignorato per 5 volte la richiesta dell'arbitro di chiamare i carabinieri per riportare la calma in campo.
