TREVISO (m.f.) Treviso è in cima alla classifica nazionale delle morti evitabili. Nella Marca, cioè, si conta il minor numero di vite perse per cure di scarsa qualità o mancati interventi di sanità pubblica come le attività di screening e di prevenzione. A dirlo è il rapporto Mev(i) 2017 - Mortalità evitabile (con intelligenza) elaborato sulla base di una ricerca condotta dal gruppo Nebo. Ne esce che il livello della sanità della Marca è il più alto d'Italia. Per quanto riguarda i maschi la migliore provincia è proprio quella di Treviso che conta 19,65 giorni persi all'anno pro capite per mortalità evitabili. Per le donne il conteggio è ancora più basso: 10,67 giorni all'anno. Nessuno in Italia fa meglio. Una consacrazione per la nuova Usl unica provinciale. «La nostra sanità è la più brava d'Italia a salvare le vite della gente. È meglio che vincere un Oscar, la più grande soddisfazione possibile, che condivido con tutti i sanitari e tutti i nostri cittadini sottolinea il governatore Luca Zaia non l'ho detto io, sono i risultati della ricerca nazionale Mevi 2017 sulla mortalità evitabile: in altre parole su quante vite si potevano salvare e non è stato fatto per errori medici, diagnosi errate e così via. Come Regione siamo sul podio assommando tutti i parametri valutati. Treviso e la sua sanità sono le prime in Italia. Continueremo così, con la programmazione, la razionalità, ma anche con il cuore».
Sanità Cure e prevenzione: la Marca al top nel salvare la vita
Giovedì 16 Febbraio 2017
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