AGORDO
Un caso di meningite da listeria si è registrato in questi giorni nell'alto Agordino. Vittima un giovane del posto ricoverato nel reparto di Rianimazione dell'ospedale di Belluno sotto stretta osservazione. La prognosi è riservata. Viene tenuto sotto terapia antibiotica.
Accertato invece che non si tratta di un ceppo infettivo. Resta da capire come abbia contratto il batterio che ha scatenato la grave patologia. Ma non sarà facile risalire alla fonte visto che questa tipo di infezione ha un tempo di incubazione molto lungo: da uno a tre mesi.
Questo tipo di batterio prolifera soprattutto nei cibi freschi come salumi, carne cruda o poco cotta, formaggi a base di latte non pastorizzato. E' in grado, però, di sopravvivere anche su superfici a contatto con gli alimenti. Dalle posate, sino ai taglieri e ai cestini per riporre e lavare la frutta e la verdura e, naturalmente, al frigorifero. E' fondamentale, dunque, curare bene anche l'igiene della cucina.
Insomma, risalire alla fonte che ha contagiato il giovane agordino non sarà facile.
Il ragazzo era arrivato in pronto soccorso con febbre molto alta e problemi neurologici. Un'indagine approfondita ha permesso di risalire alla causa, ovvero il batterio della listeria, in grado di manifestarsi anche con forme diverse dalla meningite come encefaliti e gravi setticemie.
La regola resta quella di evitare le carni crude, i derivati del latte non pastorizzati e di pulire sempre bene gli ortaggi, comprese le superfici dove vengono trattati. Prediligere sempre gli alimenti cotti.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Un caso di meningite da listeria si è registrato in questi giorni nell'alto Agordino. Vittima un giovane del posto ricoverato nel reparto di Rianimazione dell'ospedale di Belluno sotto stretta osservazione. La prognosi è riservata. Viene tenuto sotto terapia antibiotica.
Accertato invece che non si tratta di un ceppo infettivo. Resta da capire come abbia contratto il batterio che ha scatenato la grave patologia. Ma non sarà facile risalire alla fonte visto che questa tipo di infezione ha un tempo di incubazione molto lungo: da uno a tre mesi.
Questo tipo di batterio prolifera soprattutto nei cibi freschi come salumi, carne cruda o poco cotta, formaggi a base di latte non pastorizzato. E' in grado, però, di sopravvivere anche su superfici a contatto con gli alimenti. Dalle posate, sino ai taglieri e ai cestini per riporre e lavare la frutta e la verdura e, naturalmente, al frigorifero. E' fondamentale, dunque, curare bene anche l'igiene della cucina.
Insomma, risalire alla fonte che ha contagiato il giovane agordino non sarà facile.
Il ragazzo era arrivato in pronto soccorso con febbre molto alta e problemi neurologici. Un'indagine approfondita ha permesso di risalire alla causa, ovvero il batterio della listeria, in grado di manifestarsi anche con forme diverse dalla meningite come encefaliti e gravi setticemie.
La regola resta quella di evitare le carni crude, i derivati del latte non pastorizzati e di pulire sempre bene gli ortaggi, comprese le superfici dove vengono trattati. Prediligere sempre gli alimenti cotti.
