Valle Ossi, in attesa del maxi-villaggio arrivano le case per gli operai

La sindaca Zanchin: «Tempi rispettati, permesso a costruire rilasciato in dicembre». L'opposizione: «Se ne parli in Consiglio»

Giovedì 12 Ottobre 2023 di Giuseppe Babbo
Le case per gli operai in Valle Ossi

ERACLEA - Villaggio rurale a Valle Ossi, arrivate le prime case mobili per gli operai. Scatta così il conto alla rovescia per l'inizio dei lavori del grande villaggio turistico che ridisegnerà Eraclea mare.

Ieri mattina i vari enti interessati all'opera hanno svolto una nuova conferenza dei servizi per proseguire l'iter legato al rilascio del permesso a costruire, ma soprattutto negli ultimi giorni, nell'area di Valle Ossi, sono arrivate le prime case mobili che serviranno da supporto logistico agli operai impegnati nella realizzazione dell'opera.

INIZIO IMMINENTE
Di fatto si tratta di un chiaro segnale di come ormai l'inizio dei lavori sia davvero imminente, tanto che nelle prossime settimane potrebbero iniziare anche i lavori legati alle opere di mitigazione idraulica prescritti dall'Autorità di bacino. Sempre nelle prossime settimane, inoltre, dovrebbero finalmente partire anche i lavori per la realizzazione delle tre nuove rotatorie a Eraclea mare rientranti tra le opere di "beneficio pubblico". Per questo dagli investitori è stato effettuato il versamento di 34mila euro al Comune, importo necessario per la realizzazione di questi lavori, mentre rimane da ridefinire il resto del beneficio pubblico. «Le casette mobili che sono arrivate in questi giorni spiega la sindaca Nadia Zanchin saranno ad uso degli operai che lavoreranno nella proprietà privata. L'iter per l'inizio dei lavori sta procedendo, gli investitori sono ancora impegnati nella parte burocratica, ma il cronoprogramma sta procedendo come previsto: con molta probabilità il permesso a costruire dovrebbe essere rilasciato per metà dicembre, poi potranno iniziare i lavori del villaggio. Prima dovrebbero partire quelli per le opere pubbliche e per le opere di mitigazione».

IL PROGETTO
Nel dettaglio il progetto verrà realizzato su un totale di 250 ettari: 150 saranno quelli destinati al "Parco turistico rurale" e su 94 si estenderà il villaggio open air. A pieno regime il villaggio sarà in grado di ospitare fino a 12mila visitatori al giorno per 1,2 milioni di presenze annue, garantendo l'occupazione di 400 lavoratori diretti. Il villaggio vanterà un sistema di impianti sportivi multifunzionali, un parco acquatico di oltre 9 ettari, con piscine e lagune e vaste aree ad uso parco e prendisole, ma anche un sistema di percorsi ciclopedonali estesi su oltre 10 chilometri. L'apertura del villaggio al momento è prevista per aprile 2025. Dai banchi dell'opposizione torna a farsi sentire è Danilo Biondi, capogruppo della "Vivere Eraclea": «Restiamo preoccupati per l'impatto che ci sarà in un'area così delicata con le 12mila presenze giornaliere». Ad essere sollecitata, infine, è una discussione in Consiglio comunale: «Siamo ad un passo dall'inizio dei lavori conclude Biondi , ma ancora non è stato informato il Consiglio comunale: credo sia opportuno avviare una discussione anche su come verrà impiegato il beneficio pubblico previsto».
 

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