ERACLEA - «Dodicimila persone in un villaggio turistico, lo stesso numero dei nostri abitanti, garantiranno davvero un impatto sostenibile?». Crescono dubbi e perplessità sul progetto del Villaggio rurale a Valle Ossi.
I DUBBI
Ed è qui che la rappresentante dei Dem solleva i dubbi. «Ci chiediamo se sarà questa la proposta che troverà finalmente la luce si chiede Marcolongo - . Dodicimila persone, quante ne conta l'intero Comune di Eraclea, sarà un carico insediativo sostenibile? Basteranno gli interventi prospettati per garantire la sicurezza idraulica di un territorio tanto fragile? Siamo sicuri che la viabilità venga adeguata ai futuri flussi di traffico? E come verrà gestito l'accesso ad una spiaggia che è all'interno di una zona protetta come area Sic e Zps?». Su questi temi il Pd annuncia dunque la massima attenzione, «ma chiediamo conclude la segretaria del Democratici di Eraclea - che altrettanto faccia l'Amministrazione comunale. Infine, vogliamo di sapere se la proprietà ha corrisposto l'Imu dovuta come fanno tutti i cittadini di Eraclea».
LEGAMBIENTE
Fortemente preoccupata anche Legambiente del Veneto Orientale: «L'intenzione di utilizzare la spiaggia per gli ospiti del campeggio è emersa chiaramente alla presentazione - dice il referente Maurizio Billotto -, esprimendo anche ipotesi di carico. Ribadiamo la nostra preoccupazione per una pressione antropica così elevata per quel fragile lembo di territorio. Le migliaia di persone previste andrebbero a gravare l'ecosistema decretandone la fine. Abbiamo proposto ai Comuni di Jesolo e Eraclea di costituire in quell'area una zona protetta, ovvero un'Oasi o un Parco che, valutata la capacità di carico, consenta l'accesso a un numero di persone che rispetti la sostenibilità ambientale del luogo».