Maxi villaggio a Eraclea, Jesolo avverte: «Giù le mani dalla laguna del Mort, l'accesso resterà libero a tutti»

Giovedì 7 Settembre 2023 di Giuseppe Babbo
La laguna del Mort

ERACLEA - «La spiaggia del Mort è libera e tale dovrà rimanere, accessibile a chiunque». Il concetto è già stato inserito nel nuovo piano particolareggiato del Comune di Jesolo, attualmente al vaglio della Regione, ma il sindaco Christofer De Zotti martedì a Ca' Manetti, in apertura della presentazione del progetto, ha voluto ribadirlo. Le parole, che hanno incassato i complimenti dei residenti di Eraclea, sono quelle del primo cittadino di Jesolo, ente cointeressato al grande progetto di Valle Ossi, in quanto Comune confinante ma anche proprietario del tratto di arenile antistante al nuovo villaggio turistico rurale che sorgerà invece nel territorio di Eraclea grazie a un investimento di 170 milioni di euro, con l'avvio dei lavori ipotizzato per gennaio 2024 e l'apertura per aprile 2025.

IL SINDACO
«Non dò alcun giudizio - spiega De Zotti - a livello urbanistico su quanto viene fatto da un altro Comune, dico solo che quando ci sono degli investimenti importanti è ben ascoltare chi li propone perché ci sono dei treni che poi passano. Noi nel caso specifico ci siamo già espressi in fase di procedura, ribadendo che questa è un' area di pregio che deve rimanere tale e non deve essere compromessa nel valore ambientale e nella sua fruizione. Con il Comune di Eraclea stiamo dialogando, abbiamo una visione comune soprattutto sul valore ambientale e sul fatto che qui non può esserci un turismo di massa. Sono concetti che abbiamo già inserito nella variante al piano particolareggiato: questa striscia di spiaggia, che oltretutto permette a Jesolo di rispettare la norma del 20% di arenile libero, deve rimanere non concessionata e non concessionabile. Detto questo, il ragionamento successivo deve essere quello di avviare un percorso per individuare una nuova valorizzazione di spiaggia e laguna, anche dal punto di vista gestionale: noi proponiamo l'istituzione di un parco ad alta vocazione ambientale».
La sindaca di Eraclea ha ribadito la volontà di collaborare con i vicini di Jesolo ricordando comunque che l'intervento creerà benefici a tutto il Comune, per esempio con i 400 posti lavoro e i 4 milioni di euro di beneficio pubblico spalmati in tutto il territorio, a partire da Eraclea mare dove da ottobre partiranno i lavori per le tre nuove rotonde assieme a quelli per la sicurezza idraulica di Valle Ossi propedeutici all'inizio dei lavori del villaggio.

Eppure, le perplessità non mancano.

L'OPPOSIZIONE
«Il progetto è ambizioso - commenta Gian Andrea Babbo, capogruppo di "Buongiorno Eraclea" - Ci sono però, alcune preoccupazioni come il destino della spiaggia libera antistante e la viabilità. Temiamo code interminabili per entrare a Eraclea mare. La questione dei 400 posti di lavoro annunciati è relativa, perché è esperienza recente che c'è più richiesta di manodopera che disponibilità. Certo, ci saranno maggiori entrate nelle casse del Comune sotto forma di tassa di soggiorno. Un'ultima riserva sta sulla fruibilità da parte dei cittadini di Eraclea degli impianti e dei servizi del villaggio, sulla quale non è stata fatta sufficiente chiarezza. Si potrà usare la piscina coperta d'inverno? Chi ne sosterrà i costi?». Sulla stessa linea Danilo Biondi, capogruppo di "Vivere Eraclea": «Visti i numeri delle piazzole e la presenza del parco acquatico - dice - il progetto va contro i principi di risparmio dell'acqua e di contrasto del consumo del suolo. C'è da chiedersi quale sarà l'impatto che il villaggio creerà sull'attuale offerta turistica-commerciale di Eraclea mare e soprattutto che tipo di gestione ci sarà per la spiaggia e la laguna del Mort».
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci