Eraclea, in arrivo il villaggio Valle Ossi da 12mila presenze al giorno. La polemica: «Non toccherà la spiaggia del Mort e la pineta»

Lunedì 25 Settembre 2023 di Giuseppe Babbo
Eraclea, in arrivo il villaggio Valle Ossi da 12mila presenze al giorno: «Non toccherà la spiaggia del Mort e la pineta»

ERACLEA - Termini scaduti lo scorso 16 settembre, sono poco meno di una decina le osservazioni protocollate in Regione al nuovo progetto di Valle Ossi. Si tratta dell'ultimo procedimento avviato per la realizzazione del villaggio rurale che ridisegnerà il futuro di Eraclea mare. A presentare le osservazioni sono state associazioni ambientaliste ma anche enti locali ed extra-comunali che hanno chiesto delucidazioni sul progetto in generale ma anche sulle opere di sicurezza idraulica e sulla realizzazione delle rete di sottoservizi. In questo senso nei giorni scorsi si è già riunita una conferenza tra tecnici della Regione e i progettisti che proseguire l'intero iter procedurale. «Stiamo seguendo con attenzione questa fase - commenta la sindaca Nadia Zanchin - i termini delle osservazioni sono scaduti, la conferenza di servizi si è già riunita e tutto sta procedendo come da programma. Se non ci saranno intoppi gli investitori potranno ritirare il permesso a costruire per metà dicembre». A quel punto i lavori, attesi da 50 anni, potrebbero finalmente iniziare, con il contestuale avvio delle opere di sicurezza idraulica e la realizzazione delle tre rotonde a Eraclea mare rientranti tra le opere di beneficio pubblico mentre l'apertura del villaggio al momento è prevista per aprile 2025. «In queste settimane prosegue la prima cittadina si è parlato molto di questa opera: se tra i cittadini c'è una nuova consapevolezza di cosa rappresenterà il villaggio mi rammarica constatare che le maggiori critiche arrivano da chi non ha visto il progetto e non abita nemmeno a Eraclea. Si continua a parlare della spiaggia del Mort e della pineta ma il villaggio non sorgerà in queste due zone ma in un'area di proprietà privata.

Non ci sarà cemento eccetto per il recupero dei tre caseggiati rurali attualmente esistenti per i quali sarà comunque ridotta la volumetria. Il resto sono tremila piazzole per camper e case mobili ciascuna di 180metri quadrarti. L'attenzione alla sostenibilità è massima».

I DETTAGLI

Nel dettaglio il progetto verrà realizzato su un totale di 250 ettari, 150 saranno quelli destinati al Parco turistico rurale e su 94 si estenderà il villaggio open air. A pieno regime il villaggio sarà in grado di ospitare fino a 12.000 visitatori al giorno per 1,2 milioni di presenze annue, garantendo l'occupazione di 400 lavoratori diretti. Il villaggio vanterà un sistema di impianti sportivi multifunzionali; un parco acquatico di oltre 9 ettari, con piscine e lagune e vaste aree ad uso parco e prendisole; infine un sistema di percorsi ciclopedonali estesi su oltre 10 chilometri. «Sarà un valore aggiunto conclude Nadia Zanchin per tutto il nostro Comune».

Ultimo aggiornamento: 12:20 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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