Malore nella notte, Monica muore a 26 anni tra le braccia della mamma

Venerdì 3 Maggio 2024 di Marco Corazza
Monica Fraulin

CAORLE - La febbre a 40 negli ultimi giorni, sparita però nella giornata di mercoledì. Ma poi, ieri all'alba, il malore, l'arrivo dell'ambulanza e per lei purtroppo non c'è stato più nulla da fare. Aveva solo 26 anni Monica Fraulin, di Caorle, e tanta voglia di conoscere la vita, nonostante i difficili periodi vissuti a causa di una serie di vicissitudini. La tragedia si è consumata ieri mattina, 2 maggio, nell'abitazione in cui Monica vive con la mamma a Castello di Brussa.

L'ALLARME E I SOCCORSI
È stata proprio la madre a lanciare l'allarme verso le 6 al 118: «Correte, mia figlia non si sente bene». Subito da Portogruaro è partita l'ambulanza con i sanitari arrivati in strada Brussa, nell'appartamento popolare in cui le due donne vivevano. Qui hanno trovato la giovane già in condizioni critiche. Il cuore che a difficoltà riusciva a battere e Monica che aveva già perso conoscenza. Il personale sanitario ha subito attivato le pratiche di rianimazione cercando di far ripartire il battito. Tentativi ripetuti, durati a lungo, che purtroppo però non hanno portato all'esito sperato: Monica è praticamente deceduta tra le braccia della mamma. «Abbiamo sentito la sirena dell'ambulanza all'alba - raccontano a Castello, dove tutti si conoscono -, non avevamo capito però dov'era diretta. Siamo sgomenti per questa tragedia che tocca noi tutti. Monica è una ragazza che è cresciuta qui. Ora staremo vicino alla mamma».
La salma è stata trasferita in cimitero in attesa del funerale che con ogni probabilità sarà celebrato nella chiesa parrocchiale di Castello. È qui che Monica Fraulin, nata a Udine, ha sempre vissuto con la mamma e il papà Bruno, deceduto solo un paio di anni fa. Una perdita per la famiglia che ha segnato una serie di circostanze purtroppo negative. Dopo la morte infatti del papà, Monica si era ammalata. Il male che si era presentato in testa aveva costretta a operarsi. Tutto sembrava però filare per il meglio con le cure che nel frattempo avevano quasi riabilitato completamente la giovane caorlotta. Ciononostante per lei non era ancora il momento di trovare un'occupazione. A casa era sempre al fianco della mamma per aiutarla in ogni circostanza. Dopo aver frequentato le scuole elementari e medie in paese, Monica aveva intrapreso gli studi a Portogruaro dove si era diplomata all'istituto commerciale Luzzatto. Tanti sogni e speranze per lei che si sono infrante già con la morte del papà, lasciando le due donne nel dolore. Poi quel male aveva segnato inevitabilmente la vita della giovane di Castello. Ora la mamma è rimasta sola e a distanza di poco tempo si ritrova a organizzare anche il funerale della figlia.
 

Ultimo aggiornamento: 17:46 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci