Tragedia nella notte: muore ragazzo di 19 anni, guidava la fidanzata coetanea. Erano in 5, amici sotto choc

L'incidente sulla Noalese, il gruppo tornava dalla discoteca

Domenica 4 Settembre 2022
Riccardo Gallo, morto in un incidente
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​NOALE/SANTA MARIA DI SALA -  Un attimo e niente è più come prima. L'auto che sbanda e che si ribalta in un fosso per poi finire di nuovo ruote a terra addosso all'argine. Il botto è tremendo, lo choc anche. Su quella Fiat Punto viaggiavano in cinque giovanissimi tutti di Veternigo di Santa Maria di Sala. Sono malconci ma vivi, e sono loro a chiamare i genitori e i soccorsi. Pensano di essere tutti sopravvissuti, ma quando vedono il lenzuolo sul corpo di Riccardo Gallo, 19 anni compiuti appena lo scorso luglio, è la fine. Lo strazio e la disperazione coprono persino il dolore dei traumi riportati. Vengono tutti portati in ambulanza all'ospedale di Mirano e dimessi in giornata. Anche la fidanzata della vittima, A.F, venti anni il prossimo novembre, che guidava, ora indagata per omicidio stradale.
È il tragico bilancio dell'ennesimo incidente nel veneziano.
Sono le quattro e mezza di domenica mattina, ieri, quando la conducente perde il controllo della macchina al rientro da una serata trascorsa prima a mangiare una pizza a Caltana e poi terminata alla discoteca Parco dei Principi di Noale.

Un sabato sera come tanti per quel gruppo di amici rodato di cui fanno parte anche S.R. di 19 anni, E.M. di 18 e D.G. di 17.


SBANDATA
Mancano pochi chilometri da casa, quando in territorio di Noale lungo via Noalese Sud nei pressi dell'incrocio con via Valli, direzione Briana, all'allegria subentra il terrore. Sull'asfalto i carabinieri, arrivati sul posto nell'immediato insieme al personale del 118, non ci sono segni di frenata. La ricostruzione della dinamica è ancora in corso ma dai primi riscontri, a causare la fuoriuscita potrebbe essere stata una banale distrazione, divenuta fatale complice la velocità sostenuta su un rettilineo in cui il limite è di 90 chilometri all'ora. Riccardo, seduto accanto alla sua ragazza che era al volante, nella carambola è l'unico a essere sbalzato fuori dall'abitacolo: il finestrino della sua portiera era aperto e pare non avesse la cintura allacciata. Particolare oggetto di verifica da parte dei militari della stazione di Noale che stanno anche attendendo l'esito dell'alcoltest eseguito sulla 19enne, neopatentata, con il prelievo del sangue una volta arrivata al pronto soccorso. Se dovesse risultare positiva la sua posizione si aggraverebbe. Il cadavere di Riccardo Gallo, una volta ottenuto il nulla osta da parte del magistrato di turno, è stato trasportato all'obitorio dell'ospedale di Dolo a disposizione dell'autorità giudiziaria. Riccardo lavorava nell'azienda di tinteggiature del fratello maggiore Alex. Lascia la mamma Valentina, il papà Mirco barbiere a Castelfranco, la sorella più piccola Veronica, la nonna Resi Bolzonella, dipendente nel Comune salese in pensione, e la bisnonna. Ieri nell'abitazione di Veternigo, in via Cainazzi, è stato un viavai di parenti, amici, conoscenti. Nessuno voleva credere che quel ragazzo generoso d'animo e attaccatissimo alla famiglia non ci fosse più.

Ultimo aggiornamento: 5 Settembre, 11:10 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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