Bucano il muro dell'azienda: razziate
scarpe di lusso per 100mila euro

FOSSO' - Razzia l'altra notte ai danni del calzaturificio Kallistè di via Roverelli 48 a Fossò, un'azienda che produce scarpe di prestigio vendute in tutto il mondo. Per entrare in fabbrica i ladri hanno usato la vecchia tecnica del buco sul muro. Prima ne hanno praticato uno sulla parete esterna del calzaturificio, grande quel tanto da permettere ad una persona magra di intrufolarsi in magazzino e uno molto più grande su un muro divisorio per entrare nella zona di produzione vera e propria, dove in un apposito settore erano stipate migliaia di scarpe già impacchettate e pronte per essere spedite alla clientela. Ne hanno rubate in gran quantità, trasportandole attraverso una zona di campagna dove molto probabilmente era stato posizionato un furgone per caricarle. L'azienda non è ancora stata in grado di quantificare esattamente il danno economico, ma pare si tratti comunque di somma a sei cifre (circa 100mila euro), alla quale va ad aggiungersi quella di rilevanti danni provocati ad alcuni impianti computerizzati per il taglio dei pellami, che i ladri hanno molto probabilmente confuso con il sistema di allarme della fabbrica. Allarme che è collegato con il telefono dei titolari dell'azienda e le forze dell'ordine ed è scattato alle 2.40 della notte. I primi ad arrivare sul posto sono stati i carabinieri di Vigonovo, che dopo essersi resi conto dell'accaduto, assieme ai proprietari dell'azienda hanno perlustrato più volte i dintorni della fabbrica fino alle 5.30 del mattino. Sembrava non ci fosse nessuno. Invece i ladri, che molto probabilmente erano ancora nascosti nella zona, approfittando del fatto che ormai il sistema d'allarme era fuori uso, sono rientrati in fabbrica e hanno nuovamente fatto razzia di scarpe per un'altra mezz'ora buona, ossia fino all'arrivo della squadra delle pulizie che è arrivata alle 6.