Il cavo del traliccio si spezza, giovane operaio cade da 45 metri e muore. Indagato il datore di lavoro

Venerdì 21 Luglio 2023
Il cavo del traliccio si spezza, giovane operaio cade da 45 metri e muore. Indagato il datore di lavoro

CAORLE - La Procura di Brescia intende fare piena luce sul tragico incidente sul lavoro costato la vita, il 13 giugno scorso, a Sami Macukulli, operaio 22enne specializzato nei lavori in quota, di origini albanesi, ma residente da ormai alcuni anni a Caorle, in provincia di Venezia. Il giovane è precipitato da oltre 45 metri di altezza mentre stava operando su un traliccio dell’alta tensione di Terna per la manutenzione della linea elettrica, a causa della rottura del cavo-imbracatura di sicurezza a cui era agganciato: il terribile incidente si è verificato nella zona industriale di Castegnato, nel Bresciano appunto.

Le indagini

Aperto un fascicolo d'indagine per ipotesi di reato di omicidio colposo, è stato iscritto nel registro degli indagati il datore di lavoro della vittima, che era dipendente della Coget Impianti Srl di Corteno Golgi (Brescia). Si tratta di M. S., 65 anni amministratore unico dell’azienda. È l’impresa, infatti, che ha messo a disposizione del proprio operaio i presidi di sicurezza. Sono stati acquisiti i rapporti dei tecnici dello Psal, il servizio di Prevenzione e Sicurezza degli Ambienti di Lavoro e dell’Ats, l’Agenzia Tutela della Salute della Regione Lombardia, intervenuti per i rilievi con il supporto dei carabinieri di Chiari. E ora, con avviso datato 19 luglio, il magistrato inquirente ha disposto un accertamento tecnico finalizzato a ricostruire la dinamica dell’infortunio e attribuire tutte le responsabilità, con particolare riferimento alle condizioni (tipo di materiale, tenuta, idoneità, eccetera) della catena di sicurezza che reggeva il lavoratore e la cui inopinata rottura, come detto, ne ha causato la caduta nel vuoto, senza scampo.

Il giovane nel suo volo fatale ha colpito una recinzione esterna ricadendo nel cortile di un’azienda sottostante ed è deceduto praticamente sul colpo.

Si spezza il cavo del traliccio, operaio vola nel vuoto e muore a 22 anni

I familiari

Il provvedimento è stato accolto con particolare favore dai congiunti della vittima, i quali non riescono a capacitarsi di come il cavo a cui era assicurato Sami si sia potuto spezzare. Macukulli ha lasciato in un dolore senza fine, in Italia e nel suo Paese di origine, il padre, con il quale risiedeva nella frazione di Porto Santa Margherita di Caorle, la madre, una sorella, un fratello e il nonno. Tra i tanti parenti uno zio a cui era legatissimo e, non ultima, la giovanissima compagna con cui si sarebbe dovuto sposare di lì a un paio di mesi.

Il Sostituto Procuratore affiderà l’incarico lunedì 24 luglio 2023, alle ore 15, negli uffici della Procura bresciana, a due consulenti tecnici, gli ingegneri Francesco Pavan e Giorgio Giacometti: alle operazioni peritali parteciperà, quale consulente tecnico per la parte offesa, anche l’ingegner Alberto Mariani messo a disposizione da Studio3A-Valore S.p.A. Dai risultati della perizia, che sarà depositata nei prossimi mesi, la famiglia di Sami si aspetta le prime risposte.

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