MESTRE - «Mia moglie è stata rapinata in strada e nessuno l'ha aiutata. Non si può continuare così. Aver paura di uscire di casa perché non sai cosa ti possa succedere».
La denuncia l'ha regolarmente presentata alle forze dell'ordine, ma ha deciso di rendere pubblico l'episodio per sensibilizzare sulla «completa mancanza di sicurezza nel quartiere di via Piave» nell'indifferenza delle autorità.
«Pur avendo ripetutamente chiesto all'Amministrazione comunale l'installazione della videosorveglianza le nostre richieste sono sempre state rimaste inevase a causa mancanza di fondi.
LA CRONACA
«Arrivo al dunque. Era il 23 dicembre e mia moglie stava rincasando dopo la spesa a piedi con le buste degli acquisti. Giunta all'incrocio fra via Podgora e via Decorati al Valore civile è stata assalita da un tizio di colore, il quale l'ha strattona per rubarle la borsetta e poi l'ha sbattuta a terra. Assieme a lui - continua il marito - c'era un altro soggetto che ha cercato di aiutarla ma era tutta una finta in quanto si è rivelato un complice del rapinatore»
IL RAMMARICO
Ma l'aspetto che ha ferito ancora di più i coniugi è il fatto che nessuno si è preoccupato di cosa stesse succedendo. «Mentre era stesa a terra, mia moglie ha visto passare un'auto bianca proveniente dall'inizio va Podgora e ha fatto cenno al conducente di fermarsi per darle una mano. Ma questo incurante non l'ha badata e ha tirato dritto verso via Decorati al Valore civile. Oltre al dolore alla spalla dovuto all'impatto con l'asfalto - conclude l'uomo - le hanno rubato la borsetta e il portamonete contenente 50 euro e il cellulare. Immaginate che Natale abbiamo trascorso».