Paura alla Nave de Vero, bulli tra i 16 e i 18 anni spruzzano spray al peperoncino in galleria: clienti con bruciore ad occhi e gola

Lunedì 22 Gennaio 2024 di Monica Andolfatto
Paura alla Nave de Vero, bulli tra i 16 e i 18 anni spruzzano spray al peperoncino in galleria: clienti con bruciore ad occhi e gola

MARGHERA - Bruciore agli occhi e alla gola. A dare l’allarme sono stati diversi titolari e dipendenti dei vari negozi. A creare il caos sono stati alcuni ragazzi che non hanno avuto di meglio da fare che spruzzare dello spray al peperoncino nella galleria del centro commerciale Nave de Vero. È successo venerdì e solo l’orario a ridosso della chiusura dei vari punti vendita - che abbassano le serrande alle 21 - ha evitato che ci fosse il panico, dato che non c’erano più tanti clienti.

Il gruppo di bulletti infatti è entrato in azione poco dopo le 20 per poi scappare una volta commessa la bravata. Sul posto sono arrivati gli agenti della polizia che subito si sono assicurati se fosse o meno necessario fare intervenire il Suem: per fortuna nessuno ha avuto bisogno di cure mediche; è bastato lavare abbondantemente gli occhi e favorire il ricambio d’aria nell’area interessata. I responsabili del raid avrebbero le ore contate dato che le loro “gesta” sono state immortalate dalle telecamere del sistema interno di videosorveglianza. Le immagini infatti riprendono tutte le fasi del blitz: ad agire sono in quattro con un’età compresa, almeno all’apparenza fra i 16 e i 18 anni, forse venti. Sono loro che a un certo punto quasi a voler duellare spargono la sostanza urticante per poi dileguarsi. Anche la loro fuga viene immortalata: giù al piano terra per le scale mobili e poi in quello interrato dove sono i parcheggi. Il materiale visivo da vagliare comunque è parecchio ed è su questo che si stanno concentrando le indagini per arrivare all’identificazione dei componenti del quartetto.

EPISODI

Questo episodio ne richiama alla memoria almeno altri due analoghi. Uno verificatosi nel 2018 alla discoteca Molo 5 durante l’esibizione di un rapper, quando fu necessario addirittura evacuare il locale con conseguenti scene di panico e presenti soccorsi dal personale per evidenti problemi respiratori: e nella calca verso l’uscita alcuni avevano persino rimediato traumi da schiacciamento. A svuotare ben due confezioni di spray era stato uno dei partecipanti alla festa, subito fermato. L’anno prima invece teatro di una azione fotocopia è stato il Valecenter di Marcon: fu necessario persino l’intervento del Suem e dei vigili del fuoco. Lo “spruzzatore” fu identificato grazie ai video: era un promoter di uno degli stand.

Ultimo aggiornamento: 17:24 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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