JESOLO - Bloccato il ladro delle reception. Per stabilirlo con certezza dovranno essere completate le indagini, ma sembra quello l'obiettivo centrato dal lavoro dei carabinieri jesolani: la persona fermata dopo il tentativo di furto di un registratore di cassa del bar di un hotel frontemare, che stava tra l'altro agendo assieme ad un complice, potrebbe essere la stessa che, nelle ultime settimane, aveva già messo a segno un'altra decina di colpi, prevalentemente ai danni di strutture ricettive.
L'arresto
L'intervento risale alla notte di giovedì, quando i carabinieri della stazione di Jesolo sono intervenuti lungo l'arenile a seguito della segnalazione di un furto appena commesso da due giovani nel bar di un albergo, portandosi via tutto il registratore di cassa contenente circa 200 euro. L'addetto alla reception si è accorto dei due, che però sono riusciti a fuggire. Ma non avevano fatto i conti con un "vigilantes" degli stabilimenti balneari che, notando la fuga, è riuscito a fermarne uno. Chiamato il 112, sul posto la pattuglia dell'Arma che lo ha preso in consegna. Nei suoi confronti l'obbligo di dimora nella sua abitazione. «Chiediamo - dice ancora De Zotti - che le persone che commettono questi reati o altri analoghi e che poi non finiscono in carcere, vengano munite di foglio di via perché non possano più tornare nel territorio comunale. E a chi subisce furti dico: denunciate. E chi ha qualche informazione utile, la condivida, anche così che si fa controllo di vicinato».
Gli altri episodi
Ed un altro episodio di tentato furto si è verificato qualche notte fa in un locale di Cortellazzo. È da qui che era partita la segnalazione di un furto in atto all'interno del ristorante; era stato lo stesso proprietario a segnalarlo. Immediato l'intervento di una pattuglia dalla stazione di Eraclea. Rintracciato il sospettato che, dopo avere fatto scattare l'allarme, aveva tentato di fuggire lungo l'argine del Piave. E' stato bloccato dopo che era riuscito a raggiungere la foce del canale Cavetta. Si tratta di un 22enne di origine bengalese, già noto dalle forze dell'ordine. È stato arrestato con l'ipotesi di reato di tentato furto aggravato e posto agli arresti domiciliari in attesa dell'udienza con rito direttissimo. Il Giudice ha stabilito per lui l'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria una volta alla settimana, in attesa della prossima udienza fissata a luglio.