FOSSÒ - I ladri entrano nell'abitazione di due pensionati e mettono letteralmente a soqquadro la casa, alla ricerca di un bottino inesistente. Non hanno trovato nulla da rubare perché la stessa abitazione, in vicolo Friuli a Fossò, era stata razziata da un'altra banda di predoni appena venti giorni prima, e in quel caso i ladri avevano fatto bottino pieno.
LE INDAGINI
Dopo circa un quarto d'ora sul posto è giunta una pattuglia di carabinieri della stazione di Vigonovo, che ha iniziato a perlustrare la zona, malauguratamente senza alcun esito. L'abitazione della coppia si trova in una zona periferica, facilmente raggiungibile dai campi. Durante il raid effettuato lo scorso 6 ottobre i ladri avevano fatto visita ad altre tre abitazioni della zona. Giovedì sera, invece, l'unica casa presa di mira è stata la loro. Nessuno della zona ha visto o sentito nulla. «Io e mia moglie abbiamo lavorato tutta la notte e il mattino seguente per riordinare la casa - dice il 75enne G.C. -Stavamo cercando di dimenticare ciò che ci era successo venti giorni fa, ma ora la paura è ancora più grande. L'altra volta ci eravamo tenuti la cosa per noi, ma ora voglio che la notizia sia resa pubblica per mettere in guardia tutte le persone».
L'ONDATA
Come succede praticamente ogni anno, con l'accorciarsi delle giornate aumentano furti nelle abitazioni. Nei giorni scorsi, in via Cartile a Sandon di Fossò, una 80enne che vive da sola si è trovata i ladri in casa all'ora di cena. In seguito alle sue urla i malviventi hanno fatto dietro front e se ne sono andati, ma neanche tanto in fretta. In mancanza di un sistema di allarme sonoro, le forze dell'ordine raccomandano di lasciare le luci accese in casa come deterrente.