Coronavirus Veneto, diretta Zaia: non firmo ordinanze alla carlona. Via da market chi è senza mascherina. Cibo da asporto: regole strette

Sabato 25 Aprile 2020 di Redazione Web
Coronavirus Veneto, la diretta di Luca Zaia: cosa ha detto oggi
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La diretta di oggi del governatore Luca Zaia.

Ecco cosa ha detto il presidente veneto il 25 aprile, su Facebook. Un omaggio alla Festa della Liberazione, alla «veneta valorosa» Tina Anselmi e a tutti i partigiani veneti che hanno lottato nella Resistenza. Così Zaia ha dato il via all'odierna conferenza stampa, senza dimenticare l'altra festività della giornata, prettamente veneta, quella di San Marco. Zaia ha poi brevemente fatto un excursus delle misure del Veneto dall'inizio dell'emergenza Coronavirus ad oggi, puntando poi a chiarire alcuni aspetti che considerava ancora ambigui nell'ultima ordinanza regionale - «Non si dica che qui c'è qualcuno di irresponsabile che firma ordinanze alla carlona: lo spartiacque è il dpcm del 4 aprile che scioglie la chiusura totale», ha sottolineato. In particolare si è soffermato sul tema del cibo da asporto, spiegando il contenuto di una interpretativa diramata oggi. Dopodiché il governatore "ha bacchettato" chi entra nei supermercati senza la mascherina, invitando i titolari degli esercizi commerciali ad accompagnare questi clienti fuori dai locali.

Scarica il testo integrale della nuova ordinanza della Regione Veneto del 24 aprile 2020.

Il bollettino di oggi

I casi i positivi al Sars-Covid2 in Veneto hanno raggiunto quota 17.391, 162 in più della rilevazione precedente, mentre i casi attualmente positivi sono 9.432. Lo rende noto il bollettino della Regione Veneto. I pazienti in terapia intensiva sono scesi a 129 (-1). I decessi sono 27, dato che porta a 1.053 il totale delle morti. I pazienti in area non critica sono 1.105 (54 in meno), i casi di negativizzati virologici 6.671. I deceduti in ospedale e in aree extra ospedale sono complessivamente 1.288. Il numero dei soggetti in isolamento è e pari a 8.722. I dimessi sono 2.435... (LEGGI TUTTO)


Covid Veneto, la diretta di Zaia oggi

La diretta di Luca Zaia: i temi affrontati dal presidente della Regione Veneto.

La Festa della Liberazione e i veneti partigiani
Un pensiero alla festa della Liberazione come incipit della conferenza di Zaia, e anche un ricordo per la festa di San Marco. La lotta di Liberazione «fu impegno e sacrificio di popolo, un fatto corale e doloroso: oggi come ieri avvertiamo tutti il bisogno di un clima di ritrovata fiducia e collaborazione per riuscire ad affrontare insieme questa nuova emergenza, per superare il rischio di una crisi che si preannuncia la peggiore dal dopoguerra». Lo chiarisce il governatore del Veneto, Luca Zaia, in una lettera pubblicata sui social per il 25 aprile. Quella intrapresa con il supporto della ricerca scientifica e delle scienze mediche è una battaglia contro la pandemia «che ci vede tutti protagonisti di un inedito percorso di resilienza - conclude - e di ritrovato impegno a liberare le energie migliori per la nuova ricostruzione che ci attende».

Nella Resistenza sono morti 54mila partigiani, oltre 6mila erano veneti, il pensiero va a questo Movimento e a quello che ha significato nella nostra storia. La Resistenza in Veneto è iniziata il 10 settembre del 1943, a Padova, voglio ricordarlo.

Tina Anselmi, una veneta valorosa
«E così come vorrei riportare alla memoria Tina Anselmi, una veneta valorosa, la staffetta Gabriella, aveva 17 anni quando nel '44 ha visto l'impiccagione a Bassano dei Partigiani. Ed è colei, primo ministro donna, che nel '78 ha dato vita al Sistema Sanitario nazionale. E oggi, le vittime del coronavirus, sono quelle che hanno visto la Resistenza e hanno fatto grande il Veneto e il Paese intero».

Zaia, 25 aprile 2020: LETTERA APERTA AI VENETI
 

Citazione di Seneca
«La vita non è breve, è l'umo che la rende breve». Zaia cita Il De brevitate vitae, trattato filosofico che occupa il decimo libro dei Dialoghi di Lucio Anneo Seneca.

Festa di San Marco
«Ma oggi è anche la festa di San Marco, bandiera che sentiamo nostra, l'unica al mondo che riporta la parola pace. Segna la storia del popolo veneto, un popolo che ha portato civiltà nel bacino del Mediterraneo».

25 aprile, è a festa di San Marco
 

La cronistoria del Covid in Veneto: «Non firmiamo ordinanze alla carlona»
Il presidente Zaia ha mostrato un documento dove vengono sintetizzate tutte le misure messe in atto dal Veneto e le ordinanze della Regione per contrastare la diffusione del contagio da Coronavirus, in ordine cronologico e confrontate con le misure nazionali. «Non si dica che qui c'è qualcuno di irresponsabile che firma ordinanze alla carlona: lo spartiacque è il dpcm del 4 aprile che scioglie la chiusura totale». Lo dice il governatore del Veneto Luca Zaia dopo le critiche legate alle concessioni contenute nell'ordinanza emessa ieri. «Sono tutte in scia - puntualizza - e rispettose dei dpcm».
 

Coronavirus, Fase 2 in Veneto

La paura di una ricaduta: un pensiero sempre costante per Zaia. «Resta l'apprensione rispetto alla possibilità di reinfettarci, tutte le comunità hanno avuto una curva di 70 giorni, vale la pena ricordarlo, ma la fase di coesistenza con il Covid deve essere affrontata con responsabilità. Non saremo in liberazione totale, avremo mascherina, guanti, igienizzante e comportamenti e precauzioni che diventeranno oramai ordinari. E' fondamentale la collaborazione dei cittadini».

Clienti senza mascherina al supermercato: vanno portati fuori
«Chi entra nel supermercato senza mascherina deve essere accompagnato fuori dal titolare del negozio, li invito a farlo. Mi è capitato personalmente di vedere persone entrare nel supermarket senza mascherina». Coronavirus, spesa da disinfettare, il vademecum definitivo dell'Iss: cosa si deve fare prima e dopo il supermercato

Cibo da asporto: come funziona. LA SPIEGAZIONE
«Questa mattina ho fatto una circolare esplicativa che riguarda le possibilità di asporto»: lo dice il governatore del Veneto Luca Zaia sulla ordinanza emessa ieri, sottolineando di essersi mosso entro i confini del dpcm del 10 aprile. «Si esce di casa da soli, uscita individuale, fatta eccezione per disabili e minorenni. Lo si fa solo ed esclusivamente con la prenotazione online o telefonica, si ritira il cibo, si consuma a casa. Non nella panchina vicino al punto vendita ma nella propria abitazione. E ovviamente tutto deve avvenire nel proprio comune di residenza. Fino al 4 maggio funziona così. Davamo per scontato che l'uscita di casa si facesse in modo individuale, che i cittadini lo dessero per scontato, ma abbiamo sbagliato. Le aperture dei ristoranti saranno oggetto del nuovo Dpcm del Governo, non compete a noi. Stiamo anche lavorando a una proposta che non preveda plexiglass e altre misure, per portarle come contributo al Governo».

«Qualcuno dice: perché avete agevolato così tanto il mondo agroalimentare? Perché è prevista nel Dpcm la deroga formale che l'alimentare non abbia limitazioni se non quelle della regolamentazione degli accessi all'acquisto». Così risponde il governatore del Veneto Luca Zaia alle obiezioni sollevate dopo il decreto con maggiori concessioni, anche per l'asporto di cibo, firmato ieri. Zaia allude a quanto previsto nel documento della Presidenza del Consiglio in particolare per i supermercati. «Tanto è vero - puntualizza - che noi siamo stati più restrittivi chiudendoli la domenica e i giorni festivi».

Orti, posso andare a coltivare il mio orto da un comune all'altro?
«Se si tratta di coltivazione agricola a titolo ricreativo del singolo cittadino, allora no, non è possibile spostarsi. E' consentita la coltivazione dell'orto per autoconsumo all'interno del proprio comune».

Brugnaro, la polemica sulle ordinanze
«Non l'ho visto e non l'ho sentito, ma capisco che sia arrabbiato, le ordinanze vengono fatte in fretta. Questo non vuol dire che non sia fondamentale il dialogo con i sindaci ma dovevamo adottare un'ordinanza immediata. Coronavirus. I sospetti del sindaco di Venezia Brugnaro: «Morti, i conti non tornano» Sui sospetti sollevati dal sindaco di Venezia, Zaia precisa portando i numeri delle vittime e dei contagiati finiti in terapia intensiva: il disastro è evidente e sotto gli occhi di tutti».

Riunione fra i presidenti delle Regioni italiane
«Si è tenuta ieri. Abbiamo esposto le nostre convinzioni in maniera costruttiva».

Aprire a seconda dei malati Regione per Regione
«Se lo si fa in base ai positivi occorre fare il rapporto ai tamponi». Il Veneto, avendo fatto più tamponi, sarebbe paradossalmente più svantaggiato.

Toelette per animali
Negozi di toelettatura per animali, riaprirli o no? «L'idea è della consegna dell'animale in loco, previa appuntamento senza sala d'attesa: stiamo affrontando l'argomento e speriamo di venirne a capo».

Coronavirus, dal 4 maggio possibile vedere amici e parenti. Mascherine solo nei locali




Coronavirus, virologo Crisanti: «Dimentichiamo le vacanze, lasciamo che le facciano gli straneri»

Ultimo aggiornamento: 16 Aprile, 01:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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