Coronavirus Veneto, Zaia: «Imminenti decisioni Governo su riapertura». Giornata storica: con Giordani la firma per il nuovo Policlinico di Padova Video

Mercoledì 22 Aprile 2020
Coronavirus Veneto, la diretta del presidente Luca Zaia
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La diretta di oggi del governatore Luca Zaia. Ecco cosa ha detto il presidente veneto oggi, 22 aprile, su Facebook. Sul Gazzettino.it gli aggiornamenti sulle misure della Regione per contrastare il Coronavirus. Il bilancio sui tamponi fatti, il numero dei contagi, le prossime e imminenti decisioni del Governo in merito alla riapertura e alla Fase 2, ma soprattutto, oggi per Zaia e le autorità presenti in conferenza, è stato il giorno della storica firma per dare il via ai lavori del nuovo Policlinico Universitario di Padova.

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Covid Veneto, la diretta di Zaia oggi

I principali argomenti trattati oggi in diretta dal governatore del Veneto Luca Zaia. Gran parte della conferenza è stata dedicata alla firma del nuovo Policlinico Universitario su due poli di Padova.

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Tamponi e dati
«277mila tamponi eseguiti, oltre 9mila più di ieri. 16.738 positivi, chiaramente l'aumento dei positivi è legato al numero di tamponi. In isolamento 9.914 persone. E 98 nati nelle ultime 24 ore». (LEGGI IL BOLLETTINO)

Spiagge e montagna: come vivremo le vacanze?
«Il Governo vuol stilare le procedure da rispettare per il turismo a livello nazionale: vorrei discuterne». È l'auspicio avanzato dal presidente del Veneto, Luca Zaia, che si dice perplesso in merito ad alcune indiscrezioni che ipotizzano «di misurare la temperatura ai bagnanti: ma se fuori in spiaggia ci sono 38 gradi....
O anche - osserva - l'indicazione di lavarsi con sapone quando si esce dal mare: se sono queste le norme, mi preoccupano». Zaia ha detto di attendere la sintesi da parte dei direttori generali delle Ulss dopo il loro incontro con gli operatori dei vari territori, per poter approntare un piano di idee per il comparto del turismo.

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Mascherine obbligatorie sempre e dovunque
Il presidente del Veneto, Luca Zaia, non pensa a deroghe nell'uso obbligatorio della mascherina, anche dopo il 4 maggio. Dovrà essere utilizzata «anche in strada - spiega - È una conditio sine qua non. Per non prendere il Coronavirus è necessario usare la mascherina. Ritengo, tra l'altro, assurdo che ci sia qualcuno che controlli se la si usa. È come andare in moto senza casco. Buona norma è di fare questo sacrificio finchè si stabilirà che non sarà più necessario».

Virus: è convivenza. Nel giro di poco la decisione del Governo sulle riaperture
«Il trend c'è, la convivenza con il virus anche, ora attendiamo questa settimana, cruciale rispetto ai provvedimenti del Governo. Domani riunione tra presidenti di Regione, faremo il punto finale prima del confronto con il Governo rispetto alle aperture. Il lockdown non esiste più, basta vedere le colonne di auto in autostrada, siamo già al 40-50%.vIn 15 giorni non abbiamo avuto ricadute, perché i cittadini rispettano le regole e usano i dispositivi di protezione, ma bisogna stare attenti, la possibilità di una ricaduta esiste».

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Il nuovo Policlinico Universitario di Padova

Firmato oggi a Venezia, nella sede della Protezione Civile, l'accordo di programma tra Regione, Comune e Università per il nuovo ospedale di Padova su due sedi. «Questa è una giornata storica - ha detto il governatore del Veneto, Luca Zaia - Quando siamo partiti mi dicevano tutti che non ce l'avrei mai fatta. Siamo partiti da un'eredità di scatoloni pieni di rassegne stampa più che di provvedimenti, poi abbiamo messo in ordine i fattori della produzione». Zaia ha ricordato che le due sedi del nuovo ospedale avranno 900 posti letto ciascuna, in città un ospedale «molto smart», a Padova Est «un policlinico dove l'università cura in maniera top e fa ricerca. E' un riconoscimento a un'accademia scientifica illustre, avere questo supporto - ha concluso Zaia - è un valore aggiunto e lo abbiamo visto con l'emergenza».

Il nuovo polo ospedaliero diviso tra il policlinico di Padova est e il Giustinianeo. Alla conferenza presente anche il sindaco di Padova Sergio Giordani, il rettore dell’Università, Rosario Rizzuto, il presidente della Provincia di Padova Fabio Bui, il direttore generale dell'Azienda Ospedaliera di Padova Luciano Flor​.

Zaia: snellire la burocrazia per realizzare il progetto, come per il Ponte Morandi
«Ci potrebbero dare una mano adottando procedure straordinarie, perché abbiamo capito che la Sanità è importante: lavorare con mentalità da privati rispettando le regole, alla luce del sole, questo ci servirebbe», ha sottolineato il governatore.

«Se a Genova si riesce a fare il ponte Morandi in un battibaleno, con le scartoffie possiamo fare anche noi un ospedale velocemente, e se questo ospedale fosse privato, in un paio d'anni lo potremmo inaugurare». Lo ha detto oggi il governatore del Veneto, Luca Zaia, commentando la firma dell'accordo di programma per il nuovo ospedale di Padova. Zaia ha chiesto «delle procedure speciali straordinarie, che non vuol dire non fare le gare, ma vuol dire aver capito che la sanità è un'emergenza e questa è una soluzione dell'emergenza, è un fatto anche culturale».

Il sindaco Sergio Giordani
Nuovo polo ospedaliero diviso tra il policlinico di Padova est e il Giustinianeo.​ Prende la parola il primo cittadino di Padova. «Giornata storica, sono molto contento per me, i padovani, per il Veneto - ha detto Giordani -. In 6 mesi abbiamo raggiunto l'accordo con il presidente della Regione: questo è fare buona politica. Con l'aiuto di tutti in due anni e mezzo abbiamo raggiunto questo risultato e daremo sempre la massima collaborazione per centrare l'obiettivo. Saranno due poli di eccellenza, 900 posti letto più 900 posti letto, un pronto soccorso nuovo».

Il rettore dell’Università, Rosario Rizzuto
«Questa firma arriva in un momento simbolico. Il lavoro di squadra è stato forte, questo va sottolineato: questo paga sempre ed è importante per l'emergenza di oggi e per la strategia futura. Grazie quindi alle istituzioni - ha precisato Rizzuto -. Questo è un ospedale su due poli che nasce progettato in maniera moderna, con una visione di medicina moderna in una struttura efficiente».

ll presidente della Provincia di Padova Fabio Bui
«Insieme, è la parola fondamentale detta oggi. E andremo avanti così, per raggiungere anche risultati che sembrano dei sogni. Oggi siamo alla partenza, dobbiamo passare alla fase realizzativa, serve ulteriore impegno e dobbiamo essere ancora una volta uniti per portare a casa il risultato».






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Ultimo aggiornamento: 16 Aprile, 00:36 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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