Zaia e l'uso della app "Immuni" spiegata con una parabola: «Un veneto e un siciliano si incontrano in un bar...»

Martedì 21 Aprile 2020
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Il governatore Zaia e la spiegazione del funzionamento dell'app con una ... parabola: «Un veneto e un siciliano si incontrano in un bar.. La conferenza stampa quotidiana del presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, dalla sede della Protezione civile di Marghera». 

L’applicazione è uno strumento digitale che permette, a livello nazionale, di tracciare i contatti.

«Faccio un esempio, perchè vedo molti commenti fuori luogo - ha detto Zaia - due viaggiatori, uno veneto e uno siciliano, si incrociano per caso, si trovano a distanza inferiore di due metri, e iniziano a parlare per più di 15 minuti perchè il veneto ha la maglietta dei gondolieri. A quel punto, i due telefonini, che avranno l’applicazione scaricata, registrano il contatto. Poi, uno dei due risulta positivo e viene ricoverato. I medici allora chiamano l’altra persona, e gli consigliano di fare il tampone». Così Zaia, in conferenza stampa, spiega il funzionamento dell’app “Immuni” che verrà utilizzata per tracciare i contagi. “C’è libertà, ma l’alternativa all’applicazione è mettersi in ospedale e aspettare che arrivino i pazienti” ha poi concluso.
Ultimo aggiornamento: 22 Aprile, 09:22 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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