Baby vandali mettono a soqquadro la scuola di Volpago: «Denunciati, li troveremo»

Lunedì 1 Agosto 2022 di Laura Bon
Baby vandali in azione sulla scuola di Volpago del Montello
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VOLPAGO DEL MONTELLO - Nella notte fra sabato e domenica, 30 e 31, dei vandali, o più probabilmente dei baby vandali, hanno fatto irruzione, dopo aver scavalcato la recinzione, nel cortile della scuola primaria di Volpago rovesciando le piante ornamentali posizionate sotto il porticato a nord. Sono state anche danneggiate le vetrate, colpite probabilmente con un martello o comunque un oggetto contundente, ed è stato manomesso il sistema antincendio. Un gesto assolutamente inspiegabile e immotivato, compiuto durante la notte nel recinto della scuola, che si trova all'interno di un contesto residenziale nel complesso tranquillo. Di fronte ai colpi inferti alle vetrate, sono scattati sia l'allarme antincendio che quello antifurto. Sono intervenuti, di conseguenza, i vigili del fuoco, i carabinieri e la protezione civile. L'amministrazione comunale ha avviato le attività di denuncia ed i carabinieri stanno investigando anche con l'ausilio dei sistemi di videosorveglianza disponibili, per individuare e punire i responsabili. «È una cosa senza senso - dice il vice sindaco Renato Povelato - danneggiare una scuola pubblica è un danno per tutta la cittadinanza, spero che i carabinieri riescano ad individuare chi ha compiuto questo ignobile atto di delinquenza». E prosegue: «Gli autori del gesto, che secondo me sono minorenni, non hanno neppure cercato di entrare. Ciò dimostra che l'unico obiettivo era quello di danneggiare. Mi auguro che le telecamere, che nella zona non mancano, aiutino a individuarli o che, comunque, siano loro stessi a farsi avanti. Se siamo noi a individuarli per loro è peggio». E l'assessore alla cultura e all' istruzione Giuliana Livotto aggiunge: «I vandali hanno preso di mira le piante ornamentali che erano state portate fuori per il periodo estivo. Le vetrate antisfondamento sono state colpite, forse con dei sassi». E sui responsabili del gesto l'assessore sembra avere già qualche idea, frutto probabilmente di indicazioni di chi abita nella zona in cui sorge la scuola. «Pare sia stata una bravata - dice la Livotto - di qualche ragazzaccio,ma non possiamo escludere nulla. Abbiamo avuto delle segnalazioni al riguardo, sono però da verificare».

 

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