Crocetta. Trovata morta in casa dopo cinque giorni. L'ipotesi del malore per il caldo o un incidente domestico

Renza Martinello aveva 62 anni e viveva sola. I vigili del fuoco l'hanno trovata nella vasca da bagno priva di acqua

Sabato 15 Luglio 2023 di Laura Bon
Trovata morta dopo giorni

CROCETTA (TREVISO) - Morta in casa da giorni. Senza che la sua scomparsa venisse notata tempestivamente. Nonostante da qualche giorno non la si vedeva più transitare lungo le vie di Ciano e di Crocetta, a bordo della sua bicicletta, come era abituata a fare pressoché quotidianamente, anche solo per recarsi ad acquistare le sigarette. E anche i suoi vicini non l'hanno notata far capolino neppure nel giardino di casa per prendere una boccata d'aria. Purtroppo, dietro all'assenza di Renza Martinello non c'era la partenza per una vacanza o un'indisposizione dalla quale riprendersi.

Morta in casa da 5 giorni

La donna, sessantaduenne di Crocetta, era morta da cinque giorni nella sua abitazione di via Baracca 32, lungo la Panoramica, poco dopo la chiesa di Ciano. Nella situazione più triste, ovvero nella solitudine. A fare la macabra scoperta è stato il cognato della donna che, avvisato dai vicini, impensieriti da quella prolungata assenza cui non riuscivano a dare una spiegazione, ha aperto l'abitazione della donna sfondando la porta, ancor prima dell'arrivo dei soccorsi. Sul posto sono intervenuti poi, di fronte all'allarme, anche gli operatori del Suem 118, i Vigili del Fuoco e i Carabinieri di Montebelluna. Oltre alla Protezione civile che, attorno all'una di notte di ieri, è intervenuta per recuperare la salma della donna. La situazione di fronte alla quale i soccorritori si sono trovati è stata del resto da brividi, tanto che i Vigili del fuoco sono intervenuti con i respiratori. La donna giaceva infatti all'interno della vasca da bagno, morta, secondo le ricostruzioni, addirittura da cinque giorni per un malore o a causa di un incidente domestico mentre stava pulendo la canna fumaria dello scaldabagno.

Malore o incidente domestico

«Avevo inizialmente pensato a una sincope legata al caldo di questi giorni - dice il sindaco Marianella Tormena, profondamente colpita dall'accaduto - magari mentre cercava di rinfrescarsi con un bagno, ma in realtà la vasca era priva d'acqua, quindi forse anche per questo si è pensato a un incidente domestico».

Ieri mattina è stata effettuata l'ispezione sul cadavere e nell'abitazione. Qui non c'erano segni di effrazione ed era tutto in ordine, inoltre anche i gioielli che la donna indossava non erano stati portati via. Ciò ha portato ad escludere che la morte della 62enne sia stata determinata da una rapina o da un furto finiti male, come in alcuni casi verificatisi di recente in altri Comuni, a danno di anziani. A quanto pare, non sarà quindi effettuata l'autopsia sul corpo. La donna, vedova da circa vent'anni, non lavorava. Lascia una figlia, Jessica, che abita fuori Comune, a Giavera. «La ricordo bene - dice il sindaco Marianella Tormena - la vedevo spesso passare in bicicletta. Una donna tranquilla, a me faceva tenerezza. Ricordo anche la figlia, una bravissima ragazza, che ieri piangeva disperata all'anagrafe. Non entro nelle storie personali, che tali devono rimanere. Posso solamente porgerle le mie più sentite condoglianze. Un epilogo davvero triste». 

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