TREVISO - Smog allerta arancione nel trevigiano, il sindaco Mario Conte annulla i panevin. «Sono consapevole del fatto che questa decisione porterà delle critiche ma ci metto comunque la faccia - spiega il primo cittadino - Quest’anno, a Treviso, non si potranno accendere Panevin. Pochi minuti fa Arpav ha diffuso il bollettino di allerta PM10 che ha confermato il livello “arancio” per il nostro territorio, anche a causa delle scarse precipitazioni che stanno caratterizzando il periodo».
Troppo smog, divieto ai falò nel trevigiano
Non ci saranno sconti nel trevigiano. A chiarirlo è il sindaco stesso: «Voglio anticipare eventuali polemiche - spiega - la scelta di non prevedere deroghe alle misure di contenimento delle polveri sottili è una scelta di responsabilità e coerenza, in linea con le numerose iniziative comunali per il miglioramento della qualità dell’aria, fra le quali ci sono i contributi per la sostituzione delle vecchie caldaie e la piantumazione di alberi su tutto il territorio comunale. Sono anche consapevole del fatto che il divieto di combustioni all’aperto non risolva il problema dell’inquinamento». Non sarà quindi rispettata la tradizione annuale del 5 e 6 gennaio in occasione dell'Epifania di "bruciare" il passato per un futuro più prosperoso e florido. «Sono il primo a sostenere le tradizioni della nostra terra, lo sapete, ma di fronte a questi dati non posso, non possiamo chiudere gli occhi - spiega Conte - In ogni caso, tutti noi, nel nostro piccolo, possiamo contribuire al miglioramento della qualità dell’aria, limitando l’uso delle autovetture e mantenendo (nei limiti del possibile) una temperatura di 18° all’interno delle abitazioni».
I falò erano già organizzati, Conte si scusa
«Mi scuso con gli organizzatori e con tutti coloro che tenevano all’accensione dei falò per “riscaldare” le feste nei quartieri, che sono ovviamente confermate: in qualità di sindaco sono chiamato ad assumermi responsabilità e la “responsabilità” porta anche, talvolta, ad adottare provvedimenti sofferti e impopolari - spiega il sindaco Mario Conte - Ma, lo ribadisco, il bene della comunità, per me, viene di prima di tutto.