Giallo a Cimadolmo, ritrovate una mezza dozzina di ferite da taglio sul corpo del ristoratore Bassetto: una punta dritta al cuore

Lunedì 14 Agosto 2023 di Giuliano Pavan
Giallo a Cimadolmo, ritrovate una mezza dozzina di ferite da taglio sul corpo del ristoratore Bassetto: una punta dritta al cuore

CIMADOLMO (TREVISO) - Ferite da taglio all'addome, probabilmente causate dalla lama di un rasoio, che vanno da destra a sinistra. Poi una da punta, più profonda, che dal basso verso l'alto punta al cuore. Una mezza dozzina di lesioni che hanno portato alla morte Maurizio Bassetto, il notissimo ristoratore ritrovato cadavere sabato mattina all'alba nella concimaia vicina al suo locale "Da Maurizio", in via Cavalieri di Vittorio Veneto, sulle grave di Papadopoli a Cimadolmo. Per capire se siano autoinferte o sferrate dalla mano di un killer si dovrà attendere l'autopsia, che comunque non verrà effettuata prima di Ferragosto.

Questa mattina il sostituto procuratore Mara Giovanna De Donà, titolare del fascicolo aperto sul caso, conferirà l'incarico all'anatomopatologo Alberto Furlanetto e poi verrà stabilito il giorno dell'esame autoptico: dovrebbe tenersi mercoledì, o giovedì al più tardi. Anche perché gli inquirenti, al momento, non escludono alcuna pista, da quella del gesto estremo a quella dell'omicidio. Se si dovesse stabilire che si è trattato di un delitto, la celerità delle indagini è fondamentale per incastrare l'assassino. L'autopsia dovrà anche stabilire la data del decesso, oltre ovviamente alle cause.

LE INDAGINI

Nel frattempo si sta scavando nella vita dell'80enne. I carabinieri del nucleo operativo di Conegliano, assieme ai colleghi di Treviso, hanno già sentito (e continueranno a farlo) parenti e amici della vittima, e sulla sua cerchia di conoscenze, per cercare di ricostruire gli ultimi giorni di vita di Bassetto (il suo cellulare è stato posto sotto sequestro, così come l'intera area del ristorante e della sua abitazione, ndr) e per risolvere quello che, ad oggi, rimane ancora un giallo. Le ombre non mancano, soprattutto sul versante familiare: separato e senza figli, in passato Bassetto aveva avuto una serie di beghe relative alla proprietà del locale e della cantina (chiusa) che all'inizio aveva gestito con fratelli e nipoti. Poi c'era stata la rottura drastica, a cui aveva contribuito una nipote, entrata in una setta religiosa. Maurizio raccontava agli amici che la ragazza, di cui si fidava ciecamente, gli aveva fatto fuori un sacco di soldi. Da quel duro colpo (i fatti risalirebbero a oltre dieci anni fa) non si era mai ripreso del tutto e anche l'attività ne aveva risentito, complici anche la crisi, il Covid e poi i rincari. Dall'apertura quotidiana era passato a quella saltuaria, accogliendo i clienti in occasione di cene a tema, organizzate per tavolate di commensali.

L'ALLARME

L'80enne è stato ritrovato a torso nudo riverso nella concimaia del ristorante. Vicino a lui c'erano anche le due lame, responsabili delle ferite che aveva su petto e addome. Da giorni gli amici più stretti non avevano più sue notizie. Sabato mattina, poco dopo le 6.30, una parente è andata a controllare a casa sua e l'ha trovato senza vita. In via Cavalieri di Vittorio Veneto si sono così precipitati i carabinieri, che hanno cristallizzato la scena del ritrovamento ed eseguito un primo sopralluogo all'interno del ristorante e dell'abitazione attigua: nessun segno di scasso. Le porte risultavano chiuse e le stanze in ordine. Nulla che facesse pensare a un'intrusione a scopo di furto. Bassetto, ristoratore vecchio stampo, abitava da solo nella sua piccola oasi vicino alle grave del Piave: un luogo a cui era legatissimo. Al ristorante, ora aperto saltuariamente per cene a tema, Bassetto aveva dedicato l'intera vita. «Prima o poi mi trovano morto qua» ripeteva agli amici. E così è stato. Le operazioni di recupero della salma sono andate avanti per ore. Il corpo dell'anziano era già in stato di decomposizione, segno che la morte potrebbe risalire anche a due giorni prima del ritrovamento.

Ultimo aggiornamento: 13:39 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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