Incita i baby ciclisti: viene travolto. Allenatore in gravi condizioni

Domenica 9 Giugno 2019 di Ricardo Menegatti
Una gara ciclistica in notturna sulle strade della Marca
1
Tragedia sfiorata venerdì sera durante la gara in notturna disputata in zona industriale a Orsago. Si stava concludendo la prova riservata agli Esordienti 2. anno con il gruppo lanciato a forte velocità per lo sprint conclusivo quando Daniele Dariol, allenatore del team Spercenigo, formazione di San Biagio di Callalta, si metteva nella tipica posizione accosciata per incitare i propri ragazzi. Alcuni atleti si toccavano (normale in una fase così concitata) e uno di loro, Thomas Zaros della società organizzatrice del Bosco di Orsago, finiva nella zona dove stazionava Dariol colpendolo, nella dinamica della caduta, in pieno volto con il casco che in questo caso da indispensabile salvavita per il ciclista diventa suo malgrado corpo contundente.  
Ne è scaturita una scena drammatica: i due a terra, Dariol una maschera di sangue sgorgante, Zaros non muoveva le gambe. Il medico di gara e il personale dell’ambulanza, prontamente intervenuti, si sono concentrati sulla più evidente gravità di Dariol mentre Zaros, passati alcuni istanti di immobilità, riprendeva lentamente le normali funzioni tanto che, pur ammaccato, a fine manifestazione poteva presenziare alle premiazioni, per lui un terzo posto in classifica nonostante l’incidente. Dariol è stato trasportato all’ospedale di Conegliano, da dove sono arrivati segnali incoraggianti: era vigile, rispondeva opportunamente alle domande di rito ma per precauzione è stato trasportato al Ca’ Foncello per analisi più approfondite dopo che gli sono state riscontrate fratture al naso e allo zigomo. Ieri il quadro è stato confermato. Pur ricordando poco dell’accaduto Dariol ha chiesto della famiglia e dei suoi giovani ciclisti. Dopo aver potuto tirare il sospiro di sollievo naturalmente sorgono le domande su quanto accaduto e ben oltre al classico “è finita bene” ai più resta incomprensibile come un Direttore Sportivo di accertata esperienza come Dariol si sia potuto esporre di quel tanto (troppo) da interferire fisicamente nello sprint conclusivo, uno dei momenti, se non il culmine, di una gara ciclistica. L’organizzazione ha nulla da rimproverarsi e ritiene chiuso il discorso senza ulteriori strascichi come non sono state accertate lacune nelle transenne e più in generale nella sicurezza; probabilmente senza accorgersene Dariol ha varcato una via di fuga prevista dai vari decreti che ora regolano le manifestazioni pubbliche e ha causato l’incidente risultandone la principale vittima. Una volta guarito sarà proprio Dariol, cui tutto il team Spercenigo s’è stretto, a chiarire le dinamiche del caso.
Ultimo aggiornamento: 10:19 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci