Lavoro senza orari fissi alla Model Stampi di Villorba: «Ogni dipendente formula il suo turno in base alle proprie necessità»

Mercoledì 3 Maggio 2023 di Annalisa Fregonese
Lavoro senza orari fissi alla Model Stampi di Villorba

VILLORBA (TREVISO) - C’è nell’opitergino un’azienda dove l’orario di lavoro non c’è. O meglio, alla Model Stampi, in via Callalta a Rustignè, si fanno 8 ore al giorno, strutturate su due valori: flessibilità e fiducia. «Nella nostra azienda non esiste orario di lavoro. Ognuno segue quello più adatto alle proprie esigenze.

Tutti hanno le chiavi, il primo che arriva apre la porta, l’ultimo che va via la chiude. Non ci sono permessi, né straordinari – racconta il titolare Franco Cuzziol - E’ vero: riuscire a conciliare orari ed esigenze dei fornitori, dei clienti e dei lavoratori è impegnativo. Per l’azienda tutto questo rappresenta un costo in più. Però abbiamo constatato che grazie alla serenità lavorativa e facendo meno ore si produce di più. Sembra strano ma è così. Il turnover da noi è bassissimo». 

Lavoratori con orari flessibili "fai da te"

L’imprenditore ha portato la sua testimonianza all’incontro “C’è da fare”, musica, danza e testimoni dal mondo del lavoro che si svolto il 1° maggio nella parrocchia di Carbonera, promosso dalla Pastorale sociale e del lavoro di Treviso e dalla Fondazione Opera Monte Grappa. Quest’anno hanno collaborato le Acli di Treviso e Venezia, le associazioni Famiglie 2000, “Musicalmente Orchestra” e il Centro Danza MoviMenti di Fontane di Villorba. «Non facciamo nulla di eccezionale – prosegue Cuzziol – e forse siamo anche facilitati dal fatto che siamo un’azienda piccolina, con una ventina di dipendenti, quasi tutti maschi. Anche da noi si timbra il cartellino. La modalità operativa è piuttosto semplice: il primo arriva alle 7 ed apre la porta. Si lavora fino alle 17.30 e in quest’arco di tempo ogni dipendente si può organizzare l’orario come meglio crede». La filosofia aziendale è basata su due concetti basilari: la coscienza e la fiducia. «Ciascuno è consapevole delle scadenze da rispettare e della fiducia reciproca fra colleghi – aggiunge il titolare -. E’ fondamentale la collaborazione fra colleghi. Se c’è una consegna da onorare, poniamo che nel reparto siano in cinque ed uno si debba assentare per un impegno, gli altri quattro sanno che non possono derogare alla scadenza e lo sa benissimo anche l’assente». L’obiettivo è uno solo per tutti e lo si può raggiungere lavorando dalle 7 del mattino fino alle 16, piuttosto che dalle 8 alle 17. «Come tutte le aziende domandiamo che i permessi per assentarsi ci vengano richiesti qualche giorno prima; ma se capita un’emergenza il permesso viene comunque concesso, proprio per il fatto che tutti comunque si sentono responsabili. I nostri colleghi sono fra i pochi uomini che vanno alle riunioni con gli insegnanti. Questa modalità operativa fa sì che il clima aziendale sia sereno. Quando giro nei reparti di produzione mi accade di rado di vedere musi lunghi. Il nostro turnover di personale è molto basso. Ci è capitato di dover chiedere ai dipendenti uno sforzo in più, con lavorazioni che hanno richiesto tempi di consegna brevissimi e nessuno si è tirato indietro. C’è stato chi è arrivato alle 6 del mattino, salvo andarsene a casa prima quando l’ordine era stato consegnato. Preferisco che i miei collaboratori passino un tempo di qualità con la loro famiglia e le loro passioni - conclude Cuzziol -. In azienda sono più sereni ed il lavoro ha una resa maggiore».

Ultimo aggiornamento: 5 Maggio, 21:34 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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