Breda di Piave. Ladri rubano l'escavatore della Buildtek, l'appello sui social: «È un furto su commissione, chi ha visto segnali»

Lunedì 11 Marzo 2024 di Valeria Lipparini
Breda di Piave. Ladri rubano l'escavatore della Buildtek, l'appello sui social: «È un furto su commissione, chi ha visto segnali»

BREDA DI PIAVE (TREVISO) - Nella notte di venerdì scorso, nel cantiere ex Traverso, a Saletto di Breda di Piave, i soliti ignoti hanno rubato un escavatore Caterpillar. Il gps ha segnato che il mezzo è stato spostato alle 20,43 quando il cantiere era chiuso. È stato portato all’interno di un capannone che è in fase di ristrutturazione e completamente in disuso. Lì è stato probabilmente smontato delle parti più vistose e, soprattutto, è stato staccato il gps che localizza la posizione dell’escavatore. L’ultimo segnale verificato dai carabinieri di Maserada, a cui i proprietari hanno sporto regolare denuncia, riporta le 23 di venerdì. Poi, più nulla. I titolari della Buildtek di Villorba, disperati, lanciano un appello su Facebook, dove hanno postato l’enorme escavatore che è stato rubato. «Chi ha visto qualcosa telefoni. Chiedo un aiuto nel caso qualcuno verso le 23 abbia visto transitare un camion con escavatore sopra oppure se in quella zona ci sono telecamere.

Ringrazio anticipatamente chi potrà dare qualche informazione». 


IL RACCONTO
A raccontare i fatti il giovane titolare Marco Casarin, 28 anni, che con la sorella 26enne ha preso in mano le redini dell’azienda gestita in precedenza dal padre: «Stiamo lavorando nel cantiere di via Molinetto, a Saletto, da tre settimane. Dobbiamo ristrutturare un capannone in disuso della Biasin srl con sistemazione dei muri di recinzione e piazzale esterno. A causa della pioggia venerdì pomeriggio abbiamo fermato i lavori e chiuso il cantiere. Ci avremmo pensato lunedì mattina. Invece, a una certa ora della notte il gps ha cominciato a dare segnali. Sono corso in cantiere a vedere e mi sono accorto che mancava l’escavatore che avevamo comperato nel 2019 e pagato con regolare finanziamento». Adesso, la ditta dei fratelli Casarin dovrà cercare un mezzo in affitto e, quanto prima, sarà costretta a comperare un nuovo escavatore. Marco Casarin è convinto: «Si tratta di un furto su commissione. Un vicino ha visto un camion che entrava e usciva, poco dopo, come se avesse caricato. Spero vivamente che le forze dell’ordine possano individuare i malviventi, anche grazie all’aiuto delle tante telecamere. Noi siamo una ditta in buona salute, con 14 dipendenti, ma questo è stato un duro colpo».

Ultimo aggiornamento: 12 Marzo, 10:03 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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