TREVISO - Halloween sta diventando sempre più sinonimo di baldoria, talvolta anche sfrenata. Lo si evince bene dal numero di ragazzi soccorsi e trasportati in ospedale in provincia di Treviso nella notte tra il 31 ottobre e il primo novembre a causa dell'eccessivo consumo di alcol: una quindicina, e sono tutti giovanissimi, la metà addirittura minorenni. I ragazzi sono stati trasportati agli ospedali di Treviso, Castelfranco Veneto e Montebelluna.
Per un paio di questi giovanissimi il referto medico parla di coma etilico. Si tratta di persone coinvolte a feste e ritrovi per la ricorrenza di Halloween, molti dei quali soccorsi dalle ambulanze in luoghi pubblici.
«Se questi sono gli effetti della festa di Halloween - è stato il commento del direttore generale della Ulss n.2 di Treviso - sarebbe meglio abolirla».