CASTELFRANCO VENETO (TREVISO) - Si introducono in una casa e rubano una decorazione di Halloween, ma dopo la denuncia dei proprietari sui social lasciano un biglietto di scuse e del denaro per riacquistarla. È la storia che ha visto coinvolta Cristina Quarello e i suoi due nipoti, residenti a Castelfranco, lo scorso 15 ottobre.
IL FATTO
«Sono da poco ritornata nella mia terra natale dopo essere emigrata negli Stati Uniti per ben 31 anni scrive la donna su Facebook Quando vivevo in America, ad Halloween ero solita mettere fuori casa due scheletri decorativi di un umano e di un cane, Ernest e Luna, che arrivata in Italia ho regalato ai miei nipoti.
Purtroppo qualche incivile si è permesso di arrampicarsi e salire sul terrazzo dei miei due nipotini, introducendosi a casa loro per rubare Ernest. Il terrazzo è tra l'altro in pieno centro cittadino». Lo sfogo sui social è subito stato accolto da commenti di dispiacere e di sdegno. «Voglio riferire a questi incivili che, se entro stasera questo scheletro non verrà restituito ai miei nipoti, i quali sono traumatizzati al pensiero che qualcuno sia entrato in casa loro, saremo costretti a sporgere denuncia ai carabinieri», continua Quarello. La vicenda ha però un lieto fine. Il giorno dopo la pubblicazione del post, infatti, Quarello riferisce di aver trovato sul poggiolo della casa dei nipoti una busta contenente del denaro e un biglietto di scuse: autori del gesto erano stati dei ragazzi in uno stato alterato probabilmente dall'alcool, i quali si sono scusati per l'inciviltà del proprio comportamento e hanno raccolto una piccola cifra sperando di poter contribuire all'acquisto di un nuovo scheletro di Halloween per i nipoti, avendo rotto quello precedente. «Mi complimento con questi ragazzi che hanno ammesso di aver sbagliato e hanno rimediato con questo gesto molto bello, i miei nipoti sono felici e noi adulti siamo contenti nel vedere che non è tutto perso in questa nuova generazione commenta Quarello Ma mi sento di dire a questi ragazzi di riflettere bene se valga la pena perdere parte della propria vita a causa dell'alcool».
LE REAZIONI
Numerosi anche in questo caso i commenti sul social, tra cui anche quello di Guido Rizzo, capogruppo FdI di Castelfranco: «L'importante è capire l'errore, saper chiedere scusa e rimediare. Credo che, al di là di tutto quello che sentiamo, i giovani d'oggi abbiano delle grandi qualità, va solo data loro la possibilità di responsabilizzarsi».
