Coniugi uccisi, il nipote dei Pelliciardi campione di danza: «Dedico la vittoria ai nonni, mi hanno insegnato loro a ballare»

Sabato 27 Aprile 2024 di Annalisa Fregonese
Alessio Pelliciardi assieme la fidanzata ballerina Sofia Rava

ODERZO (TREVISO) - Si è laureato campione regionale per il Veneto ai campionati di ballo interregionali che si sono svolti a Cividale del Friuli. Una grande vittoria che Alessio Pelliciardi, 25 anni, dedica ai nonni Guido Pelliciardi e Lucia Comin, massacrati da una banda di balordi durante una rapina finita in tragedia a Gorgo al Monticano. Era la notte tra il 20 e il 21 agosto 2007. «È una vittoria molto importante, conquistata insieme alla mia ragazza Sofia Rava. Per lei è il primo titolo significativo, ha cominciato a ballare solo sette mesi fa. Siamo davvero tanto contenti e dedichiamo ai miei nonni Guido e Lucia i due titoli conquistati» dice Alessio. I nonni andrebbero molto orgogliosi di questo nipote che, al pari della sorella Laura, si sta costruendo un bel percorso di vita. Laura ancora diversi mesi or sono ha deciso di lasciare le competizioni senza rimpianto alcuno, il ballo è diventato per lei un passatempo. «È solo una questione di scelte – dice il fratello Alessio - io invece ho deciso di proseguire. Cercavo una nuova partner, dopo che Laura aveva optato per non continuare».

IL LAVORO

Più facile a dirsi che a farsi, considerato che le competizioni ad alto livello alle quali il giovane partecipa presuppongono un affiatamento profondo fra i ballerini. Il giovane si è confrontato con i propri maestri e la scelta è stata di provare a ballare in coppia con la sua fidanzata Sofia. In principio Sofia l'ha fatto per amore poi si è appassionata sempre più. «Quando con Sofia abbiamo parlato di provare ad allenarci in coppia lei ha detto di sì – conferma Alessio -. All'inizio la sua è stata una decisione motivata dall'affetto che ci lega. Con il passare del tempo, gli allenamenti e quanto andavamo a condividere insieme le è piaciuto sempre di più. Ballare le piace moltissimo». Insomma se Cupido ci ha messo un pizzico del suo, tutto il resto l'hanno fatto gli allenamenti, le tante ore passate insieme a provare, condividendo un percorso e una passione. Che in Alessio è nata tanti anni fa, era poco più di un bimbo quando i nonni paterni, insieme alla sorella Laura e ai loro genitori Daniele e Cristina, andavano a svagarsi alle sagre paesane. Dove spesso c'era la pista da ballo liscio e, mentre genitori e nonni danzavano, i bambini stavano a bordo pista giocando e danzando a modo loro. Un mondo, quello del ballo, che per Alessio è sempre stato familiare, tanto da segliere di misurarsi con le competizioni di danza sportiva.

LA SFIDA

Sofia ed Alessio erano in concorso al Campionato Interregionale di danza per il Nord Italia. I due fidanzati hanno conquistato il titolo di campioni regionali per il Veneto e di campioni interregionali settore Nord (Italia) nella categoria “Amatori classe A2” disciplina danze standard (valzer lento, tango, valzer viennese, slow fox, quickstep). «Ai miei nonni questi balli piacevano, me li ricordo contenti mentre erano sulla pista – dice Alessio -. Del resto il ballo è così, trasmette gioia ed allegria. Permette di allontanare lo stress, di costruire amicizie». Lo dice con cognizione di causa: al suo lavoro di barista al bar New Capovolto in via Spinè ad Oderzo, affianca la collaborazione con la scuola “Ballando sull'onda” diretta da Simone Daniele ed Ilaria Pedron. «Collaboro con la sede di Meduna di Livenza – precisa il giovane Pelliciardi -.

L'aspetto più bello, al di là dell'insegnamento, è vedere che si creano gruppi di amici per andare a ballare a questa o a quella festa». Proprio una bella soddisfazione: quando si vedono gli allievi ballare felici significa che l'obiettivo è raggiunto.

Ultimo aggiornamento: 19:05 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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