A Castelmassa un nuovo punto sanità per i residenti dell'Alto Polesine

Martedì 9 Giugno 2020 di Federico Rossi
Il taglio del nastro del nuovo Punto Sanità per l'Alto Polesine dell'Ulss 5
CASTELMASSA -  Locali più moderni e prospettive di rilancio per il rinnovato Punto sanità di Castelmassa, svelato dopo i lavori di ristrutturazione che hanno interessato la struttura, riferimento a livello di servizi anche per altre realtà vicine. «È stata restaurata una parte del grande complesso dell’antico ospedale Ragazzi - ha esordito il direttore generale dell’Ulss 5, Antonio Compostella - Castelmassa è una cittadina molto importante per il bacino altopolesano e l’ammodernamento del Punto sanità era necessario. L’esperienza del Coronavirus, al di là del suo impatto, ci ha insegnato per il presente, ma soprattutto per il futuro, che dobbiamo rivedere alcuni aspetti della nostra classica concezione dei servizi sanitari. Serve decentrare alcune attività che si svolgono all’interno dell’ospedale. Va insomma ripensata la geografia e l’organizzazione a livello territoriale».
LA SECONDA FASE
La visita ai locali, preceduta da benedizione e taglio del nastro, è stata introdotta dalle parole delle autorità che hanno salutato il restauro, per un costo complessivo di circa 120mila euro. Questo è solo parte della riqualificazione in agenda per l’intero complesso, che a opere concluse dovrebbe rinascere come una cittadella nel centro massese. «Avuto il placet della Crite (la ommissione regionale per gli investimenti in tecnologia e edilizia, ndr) partirà una seconda fase - ha annunciato Compostella - si tratta di lavori più corposi e al termine, dove oggi è stato situato il Punto sanità, troveranno spazio i medici della Medicina di gruppo che saranno in unica sede, garantendo una presenza costante. Tecnologia, logistica e impianti sono stati progettati secondo i dettami più moderni».
IL SINDACO
Alla soddisfazione del direttore generale, non poteva non unirsi il sindaco Luigi Petrella. «Si tratta di un giorno fondamentale per la nostra area. Siamo di fronte a un importante risultato perché da anni si attendeva il rinnovo del Punto sanità. Questa novità è una risposta concreta ai bisogni assistenziali della popolazione, compresa la forte valenza che avrà la Medicina di gruppo. Il Punto sanità darà risposte quotidiane ai bisogni dell’utenza, specie le persone anziane». Se il presidente del Comitato dei sindaci del Distretto 1 Luca Prando ha posto l’accento sul risultato, Compostella ha ricordato i programmi analoghi per Badia e Basso Polesine, mentre l’assessore regionale Cristiano Corazzari ha guardato alle sfide future della sanità. «Castelmassa era sede di un ospedale, poi chiuso per una programmazione che risale a decenni fa - ha osservato l’esponente della giunta regionale - ma un sistema sanitario nazionale ha bisogno di adattarsi continuamente alle esigenze della comunità e la sfida attuale è quella di essere vicini al territorio. Già questa mi pare una prima risposta».
I NUMERI
L’area interessata dalla manutenzione straordinaria è stata pari a 400 metri quadri, di cui circa 60 di ristrutturazione completa. Novemila euro sono stati spesi per gli impianti termoidraulici, 46mila per l’adeguamento normativo degli impianti elettrici, il rinnovamento e l’ampliamento della rete fonia-dati e della centrale telefonica. Altri 14mila euro sono serviti per gli impianti speciali di rilevazione incendi, luci di emergenza, impianti di sezionamento e segnalazione e ulteriori 51mila sono stati investiti per demolizioni, pavimentazioni e risanamento delle pareti, controsoffitti, alcuni serramenti interni ed esterni.
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