Gabbie di ferro cadono su un pedone e un’auto, ricoverato ex assessore

Martedì 3 Marzo 2020 di Francesco Campi
Il camion con le gabbie di ferro in viale Gramsci

ROVIGO Un carico di “gabbie” di tondini di ferro per cemento armato che sporge dal pianale di carico del furgone a cassone aperto che li stava trasportando e che colpisce un passante e un’auto. «Un passo in meno e forse non sarei qui a raccontare cosa è successo, perché sarei stato colpito sul collo».
A raccontarlo è Giancarlo Moschin, 78 anni da compiere il prossimo 21 marzo, una figura di riferimento del socialismo in Polesine, presidente dell’associazione Giacomo Matteotti, già assessore e vicesindaco di Rovigo, ancora in ospedale a sei ore dall’incidente. È lui il pedone che attorno alle 13 di ieri, mentre camminava in viale Gramsci, all’altezza del bar Sport, è stato colpito e travolto dalla massa di barre metalliche. Che nonostante l’accaduto, non perde giovialità e ottimismo, ma che non nasconde come il colpo sia stato pesante: «Ho un gran male alla schiena e ora mi è salito anche al collo. La signora della tabaccheria, che ha visto tutto, è accorsa terrorizzata. I tondini mi hanno colpito da dietro, mi hanno strappato il giubbotto e la giacca. Pochi centimetri in meno e mi avrebbero troncato l’osso del collo. Ho preso una gran botta. I ferri sporgevano dal camion, poi dopo avermi colpito si sono scomposti e sono caduti su una macchina che era parcheggiata. L’hanno infilzata. Il camion, però, non si è fermato subito, ma intanto le persone presenti avevano iniziato a corrergli dietro, urlando. Qualcuno ha anche scattato delle fotografie. Per fortuna, fra l’altro, il bar era chiuso, perché se ci fossero state più persone poteva davvero succedere qualcosa di ancora più grave».
AUTO DISTRUTTA
Moschin non nasconde che nella sfortuna, gli sia andata bene. «Quel camion era un pericolo ambulante, bastava mezzo passo su un lato e sarebbe andata diversamente». A guardare come i tondini metallici hanno ridotto la Ford Mondeo in sosta, vengono i brividi: non solo, infatti, hanno frantumato il cristallo del lunotto posteriore, ma hanno bucato in più punti la carrozzeria, come se fosse stata crivellata da proiettili. Il Daily che li trasportava si è poi fermato e uno dei due operai che erano a bordo ha impugnato delle grosse tronchesi e ha iniziato a tagliare le barre metalliche. Nel frattempo è accorsa un’ambulanza del Suem che si è occupata di trasportare Moschin al pronto soccorso.
Dei rilievi si è occupata la polizia locale.

Sul posto sono intervenuti anche i vigli del fuoco, che hanno invece coordinato la messa in sicurezza della strada, nel frattempo rimasta chiusa al traffico in direzione centro.

Ultimo aggiornamento: 08:47 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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