Nube tossica, 4 operai morti
Il pm chiede otto condanne

Mercoledì 2 Ottobre 2019
22 settembre 2014: quattro persone morte per la nube tossica alla Coimpo
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ROVIGO - Il pm Sabrina Duò ha chiesto le condanne per gli 8 imputati al processo sulla morte di 4 persone, il 22 settembre 2014 nell'azienda di lavorazione fanghi Coimpo di Adria ( Rovigo). Gli imputati, accusati di omicidio colposo plurimo, rischiano pene che vanno da un anno e mezzo a 10 anni di reclusione. La discussione riprenderà il 7 ottobre e terminerà il 9, con le difese e la lettura del dispositivo da parte del giudice monocratico rodigino Nicoletta Stefanutti.

La causa delle morti, per i consulenti incaricati dal giudice Stefanutti, è da attribuire alla nube tossica che si sarebbe sviluppata in seguito allo sversamento di acido solforico in una vasca piena di liquami e altre sostanze in gestione all'Agribiofert, azienda che si trovava alla Coimpo per produrre fertilizzanti.

La Coimpo lavorava i liquami, cioè gli scarti di depurazione delle acque di scarico. Al termine del processo di stabilizzazione i fanghi venivano versati nei campi agricoli e poi venivano usati come concimi nelle campagne.

Ultimo aggiornamento: 21:01 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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