ROSOLINA - Quattro giovani, due ventenni e due ragazze minorenni, sono stati denunciati per le lesioni aggravate dopo aver ferito una loro amica sedicenne, alla quale hanno sparato con un fucile da softair dopo averla attirata in un agguato. La ragazza, raggiunta al volto da proiettili di plastica, ha riportato ferite al volto giudicate guaribili in una decina di giorni.
Il fatto, avvenuto a Rosolina (Rovigo), risale ad una settimana fa, ma si è appreso solo oggi, quando i carabinieri di Porto Viro hanno fatto scattare le denunce. I ragazzi più grandi dovranno risponderne davanti alla Procura di Rovigo, le due giovani complici, sedicenni, davanti a quella dei minori di Venezia. I denunciati sono tutti residenti a Rosolina.
La vittima era stata attirata fuori casa dalla telefonata di uno dei due ventenni, suo amico, per alcuni chiarimenti su una vicenda che li riguardava. Quando la sedicenne si è avvicinata alla vettura dell'amico, ha notato la presenza degli altri tre; giunta a pochi metri dall'auto ha scorto nella penombra le coetanee con dei fucili e, prima che potesse reagire, è stata bersagliata dai proiettili di plastica.
Nelle case dei due ventenni gli investigatori hanno sequestrato 5 fucili giocattolo tipo "softair", compatibili con le armi utilizzate per l'aggressione alla minore.
Ultimo aggiornamento: 3 Novembre, 10:35
Il fatto, avvenuto a Rosolina (Rovigo), risale ad una settimana fa, ma si è appreso solo oggi, quando i carabinieri di Porto Viro hanno fatto scattare le denunce. I ragazzi più grandi dovranno risponderne davanti alla Procura di Rovigo, le due giovani complici, sedicenni, davanti a quella dei minori di Venezia. I denunciati sono tutti residenti a Rosolina.
La vittima era stata attirata fuori casa dalla telefonata di uno dei due ventenni, suo amico, per alcuni chiarimenti su una vicenda che li riguardava. Quando la sedicenne si è avvicinata alla vettura dell'amico, ha notato la presenza degli altri tre; giunta a pochi metri dall'auto ha scorto nella penombra le coetanee con dei fucili e, prima che potesse reagire, è stata bersagliata dai proiettili di plastica.
Nelle case dei due ventenni gli investigatori hanno sequestrato 5 fucili giocattolo tipo "softair", compatibili con le armi utilizzate per l'aggressione alla minore.
Il movente del grave episodio è tuttora al vaglio degli investigatori dell'Arma.
